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Avviso accertamento TARI: per la prescrizione vale la data spedizione o ricezione?

giurti

Utente
Salve.
Ho ricevuto un avviso di accertamento per omessa dichiarazione della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2014.
QUALE DATA DI NOTIFICA VALE PER LA PRESCRIZIONE??
La prescrizione prevista è di 5 anni. La raccomandata l'ho ricevuta il 15 gennaio 2020. I 5 hanno scadevano il 31 dicembre 2019, quindi io ho ricevuto la notifica dopo i 5 anni. Ho telefonato all'Ente, e dice che dal loro punto di vista vale la data di consegna alle poste (postalizzazione) fatta a dicembre, quindi non ci sarebbe prescrizione. Hanno parlato di sentenza 477 della corte costituzionale. Cercando su internet, leggo tante cose contrastanti, tra cui il principio di scissione degli effetti delle notifiche....Ma non è chiaro.

DOMANDA 1: chi ha ragione? Vale o no la prescrizione nel mio caso?
DOMANDA 2: coma faccio a conoscere esattamente la data di consegna alle poste della raccomandata che (eventualmente) avrebbe valore per la prescrizione? Ho cercato sul sito delle poste, inserendo il numero di raccomandata, compare tutta la cronologia; la prima voce e del 6/1/2020 e riporta stato di lavorazione "presa in carico". E' questa? Come faccio ad esserne sicuro?
SAluti
 

Rocco

Utente
Poiché viene contestata l'omessa dichiarazione TARI, pare di capire, bisognerebbe innanzitutto verificare come da regolamento comunale entro quale termine doveva essere presentata tale dichiarazione.
Supponendo che tale termine cadesse nel 2014, il termine di decadenza dell'accertamento è il 31/12/2019.
Ora, circa il momento di perfezionamento della notifica a mezzo posta, la legge (art. 149 cpc) prevede due momenti diversi, uno con riferimento al notificante, l'altro con riferimento al soggetto destinatario della notifica.
Per il primo la notifica si perfeziona al momento della consegna dell'atto all'ufficio postale, mentre per il secondo si perfeziona al momento in cui ha legale conoscenza dell'atto.
Nella fattispecie, dunque, se l'Ente ha consegnato l'atto all'ufficio postale entro il 31/12/2019, la notifica è valida, a prescindere dalla data in cui Lei ha avuto legale conoscenza dell'atto.
Cordiali saluti.
 

giurti

Utente
Ma come faccio a sapere la data esatta di invio della raccomandata dell'ente? Posso chiederlo alle poste? Sono tenute a dirmelo?
 

Rocco

Utente
Dovrebbe chiederlo alle poste.
Tenga presente comunque che nell'ambito dei tributi locali difficilmente gli enti fanno spirare i termini di decadenza per l'accertamento...
Saluti.
 

giurti

Utente
...Ma perchè è così complicato conoscere la data CERTA di invio di una raccomandata?
Se, a quanto pare, come sto scoprendo adesso, anche la data di invio della raccomandata è importante per me ricevente per prendere decisioni, perchè è così difficile averla? Io devo decidere se pagare o no proprio in base a quella data, mi aspetterei quindi di trovarla FACILMENTE sulla busta della raccomandata, abbinata alla data di ricezione. Ma non è così....
Ho chiamato il callcenter delle poste, ma loro vedono esattamente quello che io vedo sul sito online: la prima data che compare è quella della presa in carico del 6 gennaio, mentre il callcenter dell'Ente dice di averla inviata il 30 dicembre. L'operatore al callcenter delle poste ipotizza che forse il 30 dicembre è la data di invio telematica dall'ente alle poste; suggerisce di chiedere al C.P.M. ulteriori dettagli. Ma poi, ai fini legali, quale sarebbe la data certa di invio che vale?

Questa cosa è assurda. Io, come cittadino, non dovrei fare la caccia al tsoro per conoscere questa data per me importante....

(se sarà il caso, rifarò un altro post per dare maggior visibilità a questa problematica)
 

Rocco

Utente
Se ritiene che l'atto sia pervenuto "fuori tempo massimo" lo impugni. Nel contenzioso l'ente dovrà dimostrare di aver eseguito la notifica in tempo utile.
Il mio consiglio però è quello di procedere con il pagamento se ritiene che la pretesa sia fondata, Le dico questo perché in base alla mia esperienza gli enti locali (i comuni in particolare ovvero gli enti concessionari per l'accertamento e/o la riscossione dei tributi locali che agiscono per loro conto) difficilmente fanno scadere i termini.
Saluti.
 

giurti

Utente
Il punto è che poterlo RITENERE mi servirebbero dati certi. E' proprio la difficoltà o impossibilità di ottenere questi dati certi che mi fa incaxxare. Il calcenter dell'ente mi ha detto di inviare una mail per fare un accesso agli atti per farmi dare l'evidenza della data di spedizione. Vedremo cosa mi risponderanno. Ma poi,....ciò che mi risponderanno sarà vincolante per loro? Nel senso... potrebbero rispondermi una cosa, e poi in un eventuale causa rispondermene un'altra.... potrebbero tirar fuori la prova vera solamente in causa.
Se io sono stato destinatario di una raccomandata, dovrebbe essere facila per me avere tutti i dati di quella raccomandata, sopratutto quelli che potrebbero avere validità legale. Mi sembra che ci sia un grosso buco di trasparenza....
 

Rocco

Utente
Beh in giudizio devi fornire la prova (documentale) ad un giudice...
Aggiungo inoltre che il termine per impugnare l'atto è perentorio, ciò significa che se spira l'atto diviene definitivo.
Saluti.
 

giurti

Utente
.....il mio termine perentorio per impugnare l'atto è di 60 giorni dalla data di ricezione della raccomandata. Quindi, entro 60 giorni devo decidere se pagare o impugnare. Per prendere questa decisione mi occorre conoscere la data di invio della raccomandata. Questa data è quindi importante per me. Come faccio a decidere senza conoscerla? Vi pare normale che non possa essere nella mia disponibilità FACILMENTE?.....
 

Rocco

Utente
Ha proposto istanza di accesso agli atti nei confronti dell'ente o di chi per suo conto gestisce l'attività di accertamento dei tributi?
 
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