Styleman82
Utente
Buongiorno a tutti,
mi affaccio per la prima volta al mondo della p.iva e volevo qualche ragguaglio circa il regime da applicare più conveniente e circa alcuni dubbi che poi andrò ad evadere più nel dettaglio con la commercialista.
A settembre dovrò firmare un contratto di consulenza, sotto forma di partita iva. Mi è stato comunicato il Codice Ateco cui i consulenti sono soliti iscritti per la Società.
Il contratto prevede, mensilmente, una quota fissa di euro 500 netti + una media di 2.000 euro circa (50 euro + IVA per ogni consulenza assegnatami).
Proprio il punto dell'IVA non mi è chiaro cosa comporti e avrei piacere che qualcuno mi spiegasse cosa comporta.
Da quel che ho capito, con il regime forfettario, sempre che il codice sia compatibile, avrei un aliquota fissa del 15% ma non potrei portare in deduzione alcun costo dal reddito, tanto meno in detrazione dall'imposta. E' un regime più light con spese accessibili e leggere. Ho visto che ci sono dei massimali etc etc.
Vi espongo l'elenco delle domande (spero abbiate la pazienza di rispondermi in modo semplice e facilmente "arrivabile"):
1) Posto che i costi che potrei portare in detrazione sono: benzina (circa 100 euro mensili), farmaci (circa 60 euro mensili), locazione della mia dimora (440 euro mensili) e niente più, quale regime consigliereste?
2) Ipotizzando una fatturazione di 30.000 euro annui, quale regime consigliereste?
3) Non mi è chiaro il discorso dell'IVA: 50 euro a consulenza + IVA. Cosa mi comporta?
4) Ipotizzando, cosa possibile e probabile, un incremento di circa 300 euro mensili + IVA, di consulenze, dal 6° mese in poi, cosa consigliereste?
5) Quale dovrebbe essere, in maniera approssimativa, il mio reddito mensile stimato?
6) Domanda extra topic, oggi mi trovo in stato di percepimento Naspi. Da Presentazione Unico 2017 vanto un credito di imposta 1.200. Da dipendente questo mi veniva corrisposto nella busta paga di Giugno o Luglio. Da Libero Professionista quando mi verrà accreditato nel c/c?
Insomma, se non l'ho ripetuto abbastanza volte, COSA MI CONSIGLIERESTE?
Fiducioso in più risposte, colgo l'occasione di augurarvi delle buone vacanze!
mi affaccio per la prima volta al mondo della p.iva e volevo qualche ragguaglio circa il regime da applicare più conveniente e circa alcuni dubbi che poi andrò ad evadere più nel dettaglio con la commercialista.
A settembre dovrò firmare un contratto di consulenza, sotto forma di partita iva. Mi è stato comunicato il Codice Ateco cui i consulenti sono soliti iscritti per la Società.
Il contratto prevede, mensilmente, una quota fissa di euro 500 netti + una media di 2.000 euro circa (50 euro + IVA per ogni consulenza assegnatami).
Proprio il punto dell'IVA non mi è chiaro cosa comporti e avrei piacere che qualcuno mi spiegasse cosa comporta.
Da quel che ho capito, con il regime forfettario, sempre che il codice sia compatibile, avrei un aliquota fissa del 15% ma non potrei portare in deduzione alcun costo dal reddito, tanto meno in detrazione dall'imposta. E' un regime più light con spese accessibili e leggere. Ho visto che ci sono dei massimali etc etc.
Vi espongo l'elenco delle domande (spero abbiate la pazienza di rispondermi in modo semplice e facilmente "arrivabile"):
1) Posto che i costi che potrei portare in detrazione sono: benzina (circa 100 euro mensili), farmaci (circa 60 euro mensili), locazione della mia dimora (440 euro mensili) e niente più, quale regime consigliereste?
2) Ipotizzando una fatturazione di 30.000 euro annui, quale regime consigliereste?
3) Non mi è chiaro il discorso dell'IVA: 50 euro a consulenza + IVA. Cosa mi comporta?
4) Ipotizzando, cosa possibile e probabile, un incremento di circa 300 euro mensili + IVA, di consulenze, dal 6° mese in poi, cosa consigliereste?
5) Quale dovrebbe essere, in maniera approssimativa, il mio reddito mensile stimato?
6) Domanda extra topic, oggi mi trovo in stato di percepimento Naspi. Da Presentazione Unico 2017 vanto un credito di imposta 1.200. Da dipendente questo mi veniva corrisposto nella busta paga di Giugno o Luglio. Da Libero Professionista quando mi verrà accreditato nel c/c?
Insomma, se non l'ho ripetuto abbastanza volte, COSA MI CONSIGLIERESTE?
Fiducioso in più risposte, colgo l'occasione di augurarvi delle buone vacanze!