Assolvimento bollo per medesime spese art. 15 spalmate su più fatture elettroniche

[Davide$]

Ho svolto una prestazione di consulenza tecnica d'ufficio (tribunale) che contemplava, oltre all'onorario, spese esenti iva (art. 15 DPR 633/72) per un importo € 400. La prestazione è a carico di più soggetti (come stabilito dal Giudice). In una prima fattura (al soggetto A) ho addebitato spese per € 50, senza inserire dicitura di assolvimento del bollo virtuale. Inoltre, ora devo emettere le ulteriori fatture (ad altri 7 soggetti) per l'onorario restante e gli ulteriori € 350 di spese esenti IVA. Le domande che mi pongo sono le seguenti:
1) Ho sbagliato a non inserire e a non assolvere alla marca da bollo virtuale di € 2 nella prima fattura?
2) Se a ognuno dei restanti 7 creditori addebito spese per € 50 a testa, sono tenuto al pagamento della marca da bollo per ognuno di loro?
3) Eventualmente, per l'importo residuo, posso addebitare ad uno solo degli altri 7 soggetti le spese di € 350 in modo da pagare una sola volta la marca da bollo virtuale?

 

[Rocco]

L'imposta di bollo si applica solo se gli importi relativi a corrispettivi non assoggettati a IVA addebitati in ciascuna fattura superano 77,47 euro.
Saluti.

 

[Davide$]

Grazie per la risposta. In realtà, sapevo già del limite di 77,47 euro. Il dubbio mi sorge esclusivamente per il fatto che le spese facciano parte di un'unica prestazione che contempla spese per complessivi 400 euro (quindi superiore al limite). Pertanto, secondo la sua risposta, deduco che se ripartisco con quote di 50 euro a testa, la mia non sia considerata come una forma di aggiramento della norma. Mi conferma tale interpretazione?

 

[Rocco]

Mi scusi ma dove sarebbe l'aggiramento della norma se la Sua prestazione è a carico di più soggetti così come stabilito dal giudice?? Mica lo stabilisce Lei, lo stabilisce il giudice!!!
Saluti.

 

[Davide$]

La mia era una riflessione più generale, sul fatto di "spezzettare" un unico importo di spese superiore a 77,47 euro su più fatture. Mi viene in mente l'esempio di un'unica prestazione professionale che viene pagata con una fattura di acconto e un'altra a saldo. Paradossalmente, se ho 100 euro di spese (quindi superiore a 77,47), ho due possibilità. Ripartisco le spese sulle due fatture (50 euro cadauna) e non pago il bollo. Viceversa, se le carico su una sola fattura, sono tenuto al pagamento del bollo. Ecco, io mi riferivo a questo meccanismo, che ai miei occhi appare una sorta di aggiramento della norma. Alla AE non credo che siano così distratti su certe cose. Comunque grazie mille per il suo contributo.

 

[Rocco]

Ai fini dell'applicazione dell'imposta di bollo rileva il documento e non la prestazione.
Detto questo, l'Ade ha altro a cui pensare, considerata la carenza di personale di cui soffre e l'emergenza sanitaria in atto.
Saluti.