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Associazioni

nea76

Utente
Buongiorno a tutti, spero di trovare aiuto in questo forum. È stato stabilito che i soci fondatori debbano versare una quota iniziale che verrà destinata a fondo dell’Associazione ed è valida anche come iscrizione per il primo
(6 mesi) ed il secondo anno. In merito ho due domande, la prima è come viene rilevata la quota, in caso di società si sarebbe usato il conto azionisti c/sottoscrizione. La seconda domanda, invece, dato che la quota è a cavallo di due esercizi bisognerà riscontrarla?
Secondo punto, è prevista l’iscrizione all’associazione versando una quota anticipata rispetto all’effettivo delibera da parte del consiglio dell’accettazione del socio, anche in questo caso è previsto che la quota è valida per i primi sei mesi e per tutto il secondo anno. Anche qui doppio dubbio come rilevo il pagamento della quota, anche in questo caso andrà riscontata? Nel caso di risconto si dovrà tenere presente la data dell’effettivo versamento? Grazie a tutti per l’aiuto
 
Buongiorno a tutti, spero di trovare aiuto in questo forum. È stato stabilito che i soci fondatori debbano versare una quota iniziale che verrà destinata a fondo dell’Associazione ed è valida anche come iscrizione per il primo
(6 mesi) ed il secondo anno. In merito ho due domande, la prima è come viene rilevata la quota, in caso di società si sarebbe usato il conto azionisti c/sottoscrizione. La seconda domanda, invece, dato che la quota è a cavallo di due esercizi bisognerà riscontrarla?
Secondo punto, è prevista l’iscrizione all’associazione versando una quota anticipata rispetto all’effettivo delibera da parte del consiglio dell’accettazione del socio, anche in questo caso è previsto che la quota è valida per i primi sei mesi e per tutto il secondo anno. Anche qui doppio dubbio come rilevo il pagamento della quota, anche in questo caso andrà riscontata? Nel caso di risconto si dovrà tenere presente la data dell’effettivo versamento? Grazie a tutti per l’aiuto
Buongiorno nea76: parto dal presupposto che l'ente abbia contabilità ordinaria - nel qual caso, per il calcolo dei risconti, debbono esserci sottostanti dei contratti a corrispettivi periodici di durata ultrannuale o a cavallo d'anno... non è questo il caso. Qui parliamo di sottoscrizione, io rileverei semplicemente
SOCIO C/SOTTOSCRIZIONE @ FONDO DOTAZIONE
quindi
BANCA @ SOCIO C/SOTTOSCRIZIONE
Qualora ci sia il versamento della persona ma poi il consiglio dovesse rifiutare l'iscrizione, l'ente dovrà provvedere alla restituzione con scritture simmetricamente contrarie.
 

nea76

Utente
Buongiorno nea76: parto dal presupposto che l'ente abbia contabilità ordinaria - nel qual caso, per il calcolo dei risconti, debbono esserci sottostanti dei contratti a corrispettivi periodici di durata ultrannuale o a cavallo d'anno... non è questo il caso. Qui parliamo di sottoscrizione, io rileverei semplicemente
SOCIO C/SOTTOSCRIZIONE @ FONDO DOTAZIONE
quindi
BANCA @ SOCIO C/SOTTOSCRIZIONE
Qualora ci sia il versamento della persona ma poi il consiglio dovesse rifiutare l'iscrizione, l'ente dovrà provvedere alla restituzione con scritture simmetricamente contrarie.
Buongiorno @gianni1968 ringrazio per l’esauriente risposta, quindi il conto socio c/sottoscrizioni lo potrò inserire nell’attivo dello stato patrimoniale alla voce quote associative ancora da versare? Ora ho un secondo dubbio, da statuto sono previsti dei soci sostenitori i quali versano una quota ridotta ma non hanno diritto al voto, in questo caso le somme versate verranno inserite tra i proventi e ricavi da attività tipica? Grazie
 
Buongiorno @gianni1968 ringrazio per l’esauriente risposta, quindi il conto socio c/sottoscrizioni lo potrò inserire nell’attivo dello stato patrimoniale alla voce quote associative ancora da versare? Ora ho un secondo dubbio, da statuto sono previsti dei soci sostenitori i quali versano una quota ridotta ma non hanno diritto al voto, in questo caso le somme versate verranno inserite tra i proventi e ricavi da attività tipica? Grazie
non sono esperto in materia di associazioni ma, a ragionamento, se i soci non possono far valere i propri diritti in assemblea, secondo me più che soci sono dei creditori di servizi se queste persone pur non votando cmq usufruiscono dell'associazione per le attività da essa svolte...
attendi altri pareri a riguardo
 

nea76

Utente
non sono esperto in materia di associazioni ma, a ragionamento, se i soci non possono far valere i propri diritti in assemblea, secondo me più che soci sono dei creditori di servizi se queste persone pur non votando cmq usufruiscono dell'associazione per le attività da essa svolte...
attendi altri pareri a riguardo
Grazie infinite
 
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