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assegni

electra84

Utente
Ho un nuovo quesito da porvi:

anche se non sarebbe corretto è prassi comune non mettere data sugli assegni..
se si paga un fornitore con assegno e si mette la data solo sulla matrice come avviene la registrazione del pagamento in contabilità?
si usa la data scritta sulla matrice, la data di operazione oppure la data di valuta che appaiono sull'estratto conto?
e in caso di controllo ci sono problemi se la data sulla matrice non corrisponde a quella di valuta sull'estratto conto, visto che di norma dovrebbero essere uguali?
 
Riferimento: assegni

Ho un nuovo quesito da porvi:

anche se non sarebbe corretto è prassi comune non mettere data sugli assegni..
se si paga un fornitore con assegno e si mette la data solo sulla matrice come avviene la registrazione del pagamento in contabilità?
si usa la data scritta sulla matrice, la data di operazione oppure la data di valuta che appaiono sull'estratto conto?
e in caso di controllo ci sono problemi se la data sulla matrice non corrisponde a quella di valuta sull'estratto conto, visto che di norma dovrebbero essere uguali?
a mio parere appare più corretto registrare in contabilità l'assegno nel momento della consegna al fornitore.
saluti
 

electra84

Utente
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Ok però la data di valuta che trovo sull'estratto conto quando il fornitore incassa l'assegno dovrebbe coincidere con quella della matrice e quindi con quella di emissione dell'assegno..
 

rob62

Utente
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unico problemino è spiegare a un verificatore un po' sveglio come sia possibile che la banca abbia inserito una valuta successiva alla data di emissione, visto che le banche tutto sono tranne generose regalatrici di valuta.
In pratica è un'autodenuncia di emissione di assegno non datato.
Tuttavia questa bella pagina della prefettura di Firenze segnala che non si tratta di cosa irregolare ma non direttamente sanzionata, per cui ..

F.A.Q. - Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Firenze

La data è un requisito obbligatorio; la mancanza della data o la sua incompletezza rendono l'assegno non valido. La data deve essere quella di emissione effettiva, salvo i casi ammessi dalla legge. La data o l'indicazione di una data futura rispetto a quella effettiva viene messa per attribuire all'assegno una funzione cambiaria o creditizia non ammessa dalla legge anche se non direttamente sanzionata. L' "assegno" senza data vale come mera "promessa di pagamento" e diventa assegno a tutti gli effetti se il portatore del titolo mette una data (ad esempio quella di negoziazione).
 

electra84

Utente
Riferimento: assegni

ok comunque è sempre meglio mettere la data per evitare casini.. cmq in caso ci siano queste discordanze tu cosa utilizzi per la registrazione ai fini contabili..la data della matrice o quella dell'operazione che traspare dall'E/c?
 

rob62

Utente
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quella della matrice è più corretta, come ha scritto il collega prima.
Cordialmente.

P.S. se vuoi mandarci un paio di assegni, possiamo anche incassarli l'anno prossimo :smile1:
 
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