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Anticipazione NASPI e maternità

Pandorina

Utente
Buongiorno,
ho appena scoperto che la mia domanda per la Naspi è stata accolta. Poiché ho intenzione di aprire la partita iva, vorrei chiedere l’anticipazione della Naspi. Qualora dopo aver ottenuto l’anticipazione della Naspi rimanessi incinta, quale sarebbe l’indennità di maternità? Avrei diritto alla maternità obbligatoria sulla base dell’ultimo stipendio da lavoro dipendente o sulla base dei miei guadagni da libera professionista? Oppure mi converrebbe piuttosto non chiedere l’anticipazione della Naspi e rimanere sotto il limite di reddito di 4800 per mantenere lo stato di disoccupazione? In questo caso avrei diritto alla maternità da dipendente?
Grazie.
 

domenico

Utente
Salve Pandorina, l'attuale normativa ( art.24. c.4, del D.Lgs.151/2001) stabilisce che: qualora il congedo di maternità abbia inizio trascorsi sessanta giorni dalla risoluzione del rapporto di lavoro e la lavoratrice si trovi, all'inizio del periodo di congedo stesso, disoccupata e in godimento dell'indennità di disoccupazione, ha diritto all'indennità giornaliera di maternità anzichè all'indennità ordinaria di disoccupazione.

A mio parere, una volta ottenuta la liquidazione in unica soluzione non si ha titolo per essere considerata disoccupata, in questo caso l'indennità di maternità seguirebbe la diversa disciplina, si vorrà eventualmente approfondire con l'istituto previdenziale quest'ultimo aspetto.

Se non già di conoscenza, tenga conto che se rimane incinta durante che percepisce l'indennità di disoccupazione naspi, quest'ultima è sospesa (per essere ripristinata successivamente) e verrà corrisposta l'indennità di maternità che dovrebbe ( quando si parla di Inps è bene utilizzare il condizionale) essere pari all'80% dell'ultima retribuzione prima della cessazione del rapporto,

Da ultimo, lo stato di disoccupazione si conserva nel caso di svolgimento di lavoro autonomo nel limite d 4.800 euro e 8.145 euro nel caso di reddito lavoro subordinato e assimilato, tenendo presente che nei casi di cui sopra la indennità naspi è ridotta dell'80% del reddito percepito;
si ha piena compatibilità con i voucher fino a 3.000 euro, superato questo importo e fino a 7.000 euro la naspi è ridotta nella misura che si è appena detto.

Segnalo la circolare inps riguardo argomento.

Saluti domenico


https://www.inps.it/bussola/Visuali... del 12-05-2015.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1
 
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