Buongiorno,
sono in procinto di trasferirmi all'estero con la famiglia in un paese mediorientale.
Da quanto ho capito devo a questo punto iscrivermi all'AIRE e non pagherò le tasse in Italia ma all'estero.
Da un punto di vista contributivo, posto il fatto che non ci sono accordi bilaterali, gli anni lavorati all'estero non saranno quindi conteggiati come anni lavorativi ai fini dei calcoli pensionistici ecc.?
Mia moglie dovrebbe seguirmi a pochi mesi di distanza, è corretto dire che se anche lei sposta la propria residenza entro giugno non avremo problemi di doppia imposizione (poiché saremo entrambi residenti all'estero)?
Se mia moglie è in maternità come dovremmo comportarci?
Può trasferirsi (ai fini "fiscali") senza perdere il contributo?
Per quanto potrà mettersi in aspettativa dal lavoro una volta scaduta la maternità?
Grazie
sono in procinto di trasferirmi all'estero con la famiglia in un paese mediorientale.
Da quanto ho capito devo a questo punto iscrivermi all'AIRE e non pagherò le tasse in Italia ma all'estero.
Da un punto di vista contributivo, posto il fatto che non ci sono accordi bilaterali, gli anni lavorati all'estero non saranno quindi conteggiati come anni lavorativi ai fini dei calcoli pensionistici ecc.?
Mia moglie dovrebbe seguirmi a pochi mesi di distanza, è corretto dire che se anche lei sposta la propria residenza entro giugno non avremo problemi di doppia imposizione (poiché saremo entrambi residenti all'estero)?
Se mia moglie è in maternità come dovremmo comportarci?
Può trasferirsi (ai fini "fiscali") senza perdere il contributo?
Per quanto potrà mettersi in aspettativa dal lavoro una volta scaduta la maternità?
Grazie