Buongiorno, avrei una domanda sulle agevolazioni prima casa. Riassumo la mia situazione per punti:
- mia moglie ed io siamo in regime di separazione dei beni
- io sono proprietario al 100% di una casa, per la quale ho già usufruito delle agevolazioni prima casa, e che non avrei intenzione di vendere. Al momento questa casa è affittata
- mia moglie invece ha tutti i requisiti per usufruire delle agevolazioni prima casa (non essendo proprietaria di alcuna casa)
- mia moglie ed io siamo inoltre comproprietari di un terreno, situato in un Comune diverso da quello della casa che già posseggo
- prossimamente vorremmo costruire una casa su questo terreno, nella quale andremo ad abitare appena pronta
- stiamo cercando di capire come poter usufruire dell'IVA agevolata al 4% per la prima casa
- Intestare il fabbricato solo a mia moglie: questa sembrerebbe la via più sicura per poter usufruire dell'IVA agevolata, ma mi è stato detto che se il terreno è cointestato, anche il fabbricato lo deve per forza essere. Se volessi adottare questa soluzione, dovrei fare un altro atto notarile in cui cedo la mia parte del terreno a mia moglie. A voi risulta che sia così?
- Chiedere al costruttore di emettere fattura solo a nome di mia moglie: non sono sicuro che questo sia possibile. Che voi sappiate, si potrebbe emettere fattura solo a uno dei due comproprietari, ed applicare l'IVA solamente in base all'intestazione della fattura, invece che all'intestazione catastale dell'immobile?
- Intestare fabricato e fattura ad entrambi, e godere delle agevolazioni solo a metà: ho letto in diversi articoli che se solo uno dei due coniugi ha i requisiti, le agevolazioni si applicano solamente per la quota di quel coniuge. Il che immagino significhi che l'IVA sulla fattura ammonterà alla media aritmetica fra l'IVA agevolata (4%) e quella normale (10%), quindi il 7%. Però tutti questi articoli specificano esplicitamente che questo si applica per il regime di comunione dei beni, quindi non sono sicurissimo che questo si applichi al nostro caso.