Salve, dovremmo sostituire il nostro impianto di riscaldamento a metano dell'appartamento di proprietà, con una stufa a pellet con i medesimi requisiti (utilizzabile solo per l'impianto di riscaldamento dei radiatori)
Il venditore, che sarà anche l'installatore, ci ha indicato di fare richiesta al comune per "attività edili libere in risanamento conservativo" in merito alla Legge di stabilità in vigore.
Informandoci presso l'ufficio tecnico del Comune di residenza non ci hanno dato parere positivo, sostenendo che per la tipologia della ristrutturazione non è prevista l'applicazione dell'IVA al 10%, cosìccome invece ci pare sostenga la norma.
In sostanza il venditore necessita dell'accettazione, da parte dell'ufficio tecnico del Comune, della pratica in questione per l'applicazione dello sgravio dell'IVA.
Abbiamo interpretato male noi la norma o l'ufficio tecnico non ci ha dato informazioni corrette?
Nel caso avessimo ragione noi, come possiamo far valere il diritto da esercitare in base alla normativa?
Saluti
Il venditore, che sarà anche l'installatore, ci ha indicato di fare richiesta al comune per "attività edili libere in risanamento conservativo" in merito alla Legge di stabilità in vigore.
Informandoci presso l'ufficio tecnico del Comune di residenza non ci hanno dato parere positivo, sostenendo che per la tipologia della ristrutturazione non è prevista l'applicazione dell'IVA al 10%, cosìccome invece ci pare sostenga la norma.
In sostanza il venditore necessita dell'accettazione, da parte dell'ufficio tecnico del Comune, della pratica in questione per l'applicazione dello sgravio dell'IVA.
Abbiamo interpretato male noi la norma o l'ufficio tecnico non ci ha dato informazioni corrette?
Nel caso avessimo ragione noi, come possiamo far valere il diritto da esercitare in base alla normativa?
Saluti
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