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Agevolazioni per RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

Cinzia64

Utente
Salve, dovremmo sostituire il nostro impianto di riscaldamento a metano dell'appartamento di proprietà, con una stufa a pellet con i medesimi requisiti (utilizzabile solo per l'impianto di riscaldamento dei radiatori)
Il venditore, che sarà anche l'installatore, ci ha indicato di fare richiesta al comune per "attività edili libere in risanamento conservativo" in merito alla Legge di stabilità in vigore.
Informandoci presso l'ufficio tecnico del Comune di residenza non ci hanno dato parere positivo, sostenendo che per la tipologia della ristrutturazione non è prevista l'applicazione dell'IVA al 10%, cosìccome invece ci pare sostenga la norma.
In sostanza il venditore necessita dell'accettazione, da parte dell'ufficio tecnico del Comune, della pratica in questione per l'applicazione dello sgravio dell'IVA.
Abbiamo interpretato male noi la norma o l'ufficio tecnico non ci ha dato informazioni corrette?
Nel caso avessimo ragione noi, come possiamo far valere il diritto da esercitare in base alla normativa?
Saluti
 
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pluto

Utente
per cambiare la caldaia non mi risulta che servano particolari "pareri positivi" da parte del comune...
per quanto riguarda l'iva basta la dichiarazione al fornitore/installatore che trattasi di lavori su unità immobiliari a prevalente destinazione abitativa, ma vige la regola dei beni significativi:

esempio:

manodopera 1300 euro iva 10%
valvole o altri materiali 1200 euro iva 10%

caldaia 4000 euro: su 1300+1200 euro iva 10%
su 1500 euro iva 22%

esempio dichiarazione

Il/la sottoscritto/a....

consapevole delle sanzioni previste dall’art. 76 del Testo Unico, D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e della decadenza dei benefici prevista dall’art. 75 del medesimo T.U. in caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità,


DICHIARA

di aver diritto all'aliquota agevolata del 10%, con le limitazioni relative ai c.d. “beni significativi” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze 29 Dicembre 1999 (circolare del 29 Dicembre 1999 n. 247/E), per lavori di manutenzione straordinaria definiti dall’art. 31, lett. b), della Legge 5 Agosto 1978 n. 457 e realizzati sull'immobile con destinazione prevalente di abitazione, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. b) della Legge 23 Dicembre 1999 n. 488, come modificato dagli artt. 1, comma 18, della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244 e 2, comma 15, della Legge 22 Dicembre 2008 n. 203.
Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venir meno il diritto alla sopra indicata agevolazione, al fine di consentire l’emissione della fattura integrativa per la differenza di aliquota, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.

Data........ Firma..........
 
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