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Cessione del credito

Salve, ho effettuato i lavori x il recupero energetico/ ecobonus. Avevo caricato la richiesta sul sito di Deloitte ma dopo poco Intesa aveva sospeso le nuove pratiche. Mi sono quindi rivolta a Poste che mi ha rimborsato la prima tranche di spesa. Quindi Poste ha sospeso l'accettazione di nuove pratiche. Intesa ha ora riaperto ma mi stanno dicendo che non gestiscono pratiche parziali (attendo conferma scritta). Ora io mi ritrovo con i lavori terminati, i fornitori pagati e un'ingente somma che non so come recuperare. Che possibilità ho? Grazie
 
Intendo pratiche gestite inizialmente da Poste e successivamente da Intesa.
Avevo avviato la cessione del credito con Intesa (caricato sul portale di Deloitte), ma Intesa aveva sospeso quindi mi sono rivolta a Poste, che ha acquistato la prima tranche di spesa, quindi Poste ha sospeso e ora la mia filiale di Intesa dubita di poter subentrare. Cosa posso fare per recuperare le spese rimanenti relative all'ecobonus? Grazie
 

Rocco

Utente
Purtroppo in seguito ai provvedimenti legislativi intervenuti per arginare le frodi, che hanno posto significativi paletti sulle cessioni dei crediti successive alla prima e che pertanto non hanno permesso alle banche/poste/altri intermediari finanziari di poter cedere velocemente a loro volta i crediti acquisiti e dunque di liberare capienza fiscale, il mercato di tali operazioni sostanzialmente si è bloccato. A contribuire a tale stallo ci si è messa anche la Cassazione penale con alcune sentenze che hanno legittimato i sequestri dei crediti presenti nel cassetto fiscale dei cessionari seppur acquisiti in buona fede dopo che in capo agli originari beneficiari dell'agevolazione fiscale, poi ceduta, sono state accertate operazioni fraudolente.
Il parlamento sta cercando soluzioni al riguardo, che avranno quale veicolo legislativo la conversione in legge del DL 176/2022 (Aiuti-quater) oppure la manovra di bilancio 2023.
Dovrà pertanto pazientare un pò e vedere cosa verrà fuori a breve, nella speranza che la situazioni possa sbloccarsi.
Per il 2022, in assenza di cessione del credito, l'unica alternativa che Le rimane è quella di portare in detrazione in dichiarazione dei redditi 1/10 del beneficio fiscale maturato e nel 2023 cedere i restanti 9/10 nella speranza che la situazione si sblocchi.
Saluti.
 
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