Salve, faccio parte di una stp appena aperta che si configura come srl, formata da due soci di cui io sono l'amministratore unico.
Io e l'altro socio viviamo in località diverse ed entrambi abbiamo la necessità di prelevare contanti mensilmente, derivanti dall'attività lavorativa, per il sostentamento quotidiano.
Il commercialista ci ha spiegato che l'unico modo per avere contante disponibile sarebbe quello di dare una sorta di stipendio ai soci ma che comporterebbe dei costi abbastanza altri o che in alternativa si dovrebbe cambiare la società in sas.
Chiedo se non ci sia altro modo di prelevare i contanti dal conto della società se rimanesse una srl e se, invece, trasformandola in una sas non ci sarebbe realmente limitazioni al prelievo dal c/c
Inoltre potreste spiegarmi quali svantaggi comporterebbe la sas rispetto alla srl, in termini di responsabilità?
Entro ora nel mondo del lavoro e le informazioni ricevute e trovate su internet sono abbastanza contrastanti, ringrazio chiunque mi risponderà per chiarirmi questi dubbi, magari anche con esempi pratici.
Io e l'altro socio viviamo in località diverse ed entrambi abbiamo la necessità di prelevare contanti mensilmente, derivanti dall'attività lavorativa, per il sostentamento quotidiano.
Il commercialista ci ha spiegato che l'unico modo per avere contante disponibile sarebbe quello di dare una sorta di stipendio ai soci ma che comporterebbe dei costi abbastanza altri o che in alternativa si dovrebbe cambiare la società in sas.
Chiedo se non ci sia altro modo di prelevare i contanti dal conto della società se rimanesse una srl e se, invece, trasformandola in una sas non ci sarebbe realmente limitazioni al prelievo dal c/c
Inoltre potreste spiegarmi quali svantaggi comporterebbe la sas rispetto alla srl, in termini di responsabilità?
Entro ora nel mondo del lavoro e le informazioni ricevute e trovate su internet sono abbastanza contrastanti, ringrazio chiunque mi risponderà per chiarirmi questi dubbi, magari anche con esempi pratici.