Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e chiedo a voi informazioni per questa situazione particolare che mi è capitata con il 730 di quest'anno.
La premessa è che l'azienda per cui lavoravo è entrata in concordato preventivo a febbraio. Il mio contratto scadeva a fine marzo, di conseguenza il 1° aprile ho fatto richiesta di disoccupazione, che mi è stata approvata. Il problema è che l'avvocato designato dal tribunale per seguire il concordato mi ha rinnovato in automatico il contratto e io l'ho saputo solo un paio di mesi dopo, quando ho ricevuto la cassa integrazione (causa covid) per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio (mese in cui poi l'azienda è definitivamente fallita). Di conseguenza ho avuto una sovrapposizione tra cig e naspi per questi mesi (ho provato a sentire l'INPS e non ho mai avuto risposta in merito), e come imponibile ho sforato la soglia dei 15000.
Quindi oggi facendo il 730 al caaf mi è uscita a debito un'enormità di tasse. Vi metto qualche numero di seguito:
CU1: redditi 5.3847
CU2: redditi 11.486
730:
- imponibile 16.870
- imposta lorda 3.955
- detr. lavoro dip. 1.431
- imposta netta 2.524, ritenute 1.730, diff. 794
- eccedenza IRPEF prec. dichiarazione 286
Di conseguenza mi ritrovo a debito:
- IRPEF 738
- add. com. 98
- prima rata acc. IRPEF 2021 318
- seconda rata acc. IRPEF 2021 476
- acconto add. com. 2021 40
per un totale di 1.194 rateizzabili e 476 unico acconto.
Le mie domande sono:
1. sono cifre plausibili o rispetto all'imponibile sono alte?
2. visto che giustamente l'INPS mi chiederà indietro le mensilità di naspi erogate durante la cig, e di conseguenza l'imponibile reale sarebbe più basso, nella dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo sarà possibile recuperare le tasse che devo pagare quest'anno riferite a questo imponibile "sballato"?
Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi! Se servono altre cifre le aggiungo.
Paolo
sono nuovo del forum e chiedo a voi informazioni per questa situazione particolare che mi è capitata con il 730 di quest'anno.
La premessa è che l'azienda per cui lavoravo è entrata in concordato preventivo a febbraio. Il mio contratto scadeva a fine marzo, di conseguenza il 1° aprile ho fatto richiesta di disoccupazione, che mi è stata approvata. Il problema è che l'avvocato designato dal tribunale per seguire il concordato mi ha rinnovato in automatico il contratto e io l'ho saputo solo un paio di mesi dopo, quando ho ricevuto la cassa integrazione (causa covid) per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio (mese in cui poi l'azienda è definitivamente fallita). Di conseguenza ho avuto una sovrapposizione tra cig e naspi per questi mesi (ho provato a sentire l'INPS e non ho mai avuto risposta in merito), e come imponibile ho sforato la soglia dei 15000.
Quindi oggi facendo il 730 al caaf mi è uscita a debito un'enormità di tasse. Vi metto qualche numero di seguito:
CU1: redditi 5.3847
CU2: redditi 11.486
730:
- imponibile 16.870
- imposta lorda 3.955
- detr. lavoro dip. 1.431
- imposta netta 2.524, ritenute 1.730, diff. 794
- eccedenza IRPEF prec. dichiarazione 286
Di conseguenza mi ritrovo a debito:
- IRPEF 738
- add. com. 98
- prima rata acc. IRPEF 2021 318
- seconda rata acc. IRPEF 2021 476
- acconto add. com. 2021 40
per un totale di 1.194 rateizzabili e 476 unico acconto.
Le mie domande sono:
1. sono cifre plausibili o rispetto all'imponibile sono alte?
2. visto che giustamente l'INPS mi chiederà indietro le mensilità di naspi erogate durante la cig, e di conseguenza l'imponibile reale sarebbe più basso, nella dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo sarà possibile recuperare le tasse che devo pagare quest'anno riferite a questo imponibile "sballato"?
Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi! Se servono altre cifre le aggiungo.
Paolo