Se l’invio telematico delle dichiarazioni entro il 30 settembre 2011 non va a buon fine il contribuente può ritrasmetterle entro il 5 ottobre 2011 senza incorrere nell’omissione di dichiarazione – Un promemoria per il reinvio delle dichiarazioni scartate
L'ultima chance per Unico 2011 è presentare la dichiarazione tardiva entro il 29.12. Oltre tale termine la dichiarazione è omessa e da quest’anno basta un’imposta evasa superiore a 30.000 € a far scattare l’illecito penale.
L’IRAP sul reddito del professionista è applicabile anche se questi si avvale dell’attività di un solo lavoratore dipendente in maniera stabile, costituendo una struttura organizzata a corredo dell’attività professionale anche se svolta in maniera personale.
Secondo la Corte di Cassazione non è in contrasto con le norme comunitarie la chiusura delle liti pendenti entro 20.000 euro. Questo in quanto la chiusura non comporta una rinuncia dell'Amministrazione Finanziaria all'accertamento dell'imposta, ma permette semplicemente la definizione di una lite in corso con il contribuente. Si ricorda, tuttavia, che in passato la Corte di Giustizia UE ha bocciato i condoni Iva del 2002, con estensione anche alla chiusura delle liti pendenti.
La Corte di Cassazione sezione penale con la sentenza n. 30250 del 29 luglio 2011 ha ribadito che il reato di dichiarazione fraudolenta si configura sia nell’ipotesi di inesistenza oggettiva dell’operazione, sia nell’ipotesi di inesistenza relativa, che nell’ipotesi di sovrafatturazione qualitativa. L’ordinamento penale contrasta infatti ogni tipo di divergenza tra la realtà commerciale e quanto riportato nei documenti contabili.
In fase di prima applicazione della nuova aliquota Iva al 21%, se la fattura è stata erroneamente emessa al 20% è possibile regolarizzare la violazione attraverso una variazione in aumento. Non è prevista, infatti, alcuna sanzione se la maggiore Iva verrà versata entro i termini della liquidazione periodica in cui l’Iva è esigibile.
“Revisione legale dei conti: verso nuovi principi” il tema del convegno tenutosi a Cagliari il 16 e 17 settembre 2011
La cartella esattoriale di pagamento, anche emessa a seguito di controllo automatizzato, se basata sui dati forniti dal contribuente in dichiarazione dei redditi può non riportare indicazione della motivazione.
L'aumento dell'Iva al 21 per cento entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta della manovra correttiva 2011 che avverrà con probabilità entro la settimana. <p>Fisco e Tasse offre ai propri utenti gratuitamente una <a href="http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/8333-Presto-in-vigore-l-aumento-dell-Iva-ordinaria-al-21-per-cento.html">informativa</a> per affrontare le casistiche piu' urgenti.</p> <p> <p><a href="http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/8356-L’Iva-al-21-per-cento-–-Cosa-cambia-dal-17092011.html"><strong>UNA GUIDA CON CASI PRATICI SUL CAMBIO IVA AL 21 % !</strong></a> </p> <p><strong></strong></p>
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