Autovalutazione rischio antiriciclaggio (excel)

Autovalutazione rischio antiriciclaggio (excel)

Scheda di autovalutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo per gli studi professionali; file excel

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Data: 17/01/2020
Tipologia: Tools


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A partire dal 01.01.2020 gli studi professionali dovranno provvedere ad effettuare l’autovalutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Il file riprende la scheda di autovalutazione proposta dal CNDCEC per effettuare la valutazione.

Il soggetto obbligato effettua la valutazione del rischio di riciclaggio e/o finanziamento del terrorismo connesso alla propria attività professionale e adotta presidi e procedure adeguati alla propria natura e alla propria dimensione per gestire e mitigare i rischi rilevati. A tal fine valuta il rischio inerente all’attività nonché la vulnerabilità per determinare il rischio residuo e adottare procedure per la gestione e la mitigazione del medesimo.

L’autovalutazione del rischio deve essere svolta con cadenza triennale, salva la facoltà di procedere al relativo aggiornamento quando il soggetto obbligato ne valuti la necessità o lo ritenga opportuno, anche in esito ai processi di analisi interna e definizione dei vari presidi.

Le fasi della raccolta dei dati:

1. Valutazione del rischio inerente
Raccolta delle informazioni e identificazione e valutazione dei rischi di riciclaggio/FDT a cui il soggetto obbligato è esposto in ragione dell’attività svolta. Al fine di identificare tale rischio, il soggetto obbligato deve prendere in considerazione anche le risultanze, in termini di individuazione del livello di rischio, delle procedure di adeguata verifica effettuate nei confronti di ciascun cliente.
2. Valutazione del livello di vulnerabilità
Valutazione dell’idoneità dei presidi organizzativi, procedurali e di controllo concretamente implementati dal soggetto obbligato rispetto ai rischi precedentemente identificati al fine di individuare eventuali vulnerabilità nei presidi.
3. Determinazione del rischio residuo
Valutazione del rischio a cui il soggetto obbligato rimane esposto, tenuto conto dell’esame e analisi delle vulnerabilità, con conseguente individuazione delle iniziative correttive da intraprendere ai fini della sua mitigazione. Attraverso tale metodologia, dopo aver effettuato l’identificazione del rischio inerente e l’analisi delle vulnerabilità, si evidenzia il rischio residuo, che prevede l’adozione di misure organizzative per la sua gestione e mitigazione.
4. Azioni programmate per gestire e mitigare il rischio



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