Aggiornato con il Decreto attuativo del 4 maggio 2018 sul bonus formazione per le imprese introdotto dalla legge di Bilancio 2018.
L’articolo 1, commi da 46 a 56, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (c.d. legge di bilancio per il 2018) ha introdotto un nuovo incentivo fiscale automatico a favore degli investimenti effettuati dalle imprese per la formazione del personale dipendente nelle materie aventi ad oggetto le c. d. “tecnologie abilitanti” e cioè le tecnologie rilevanti in generale per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”.
Il beneficio, accordato nella forma di credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione e riguardante le attività di formazione svolte nel periodo d’imposta 2018 (rectius: nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017), si applica nei limiti e alle condizioni previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 per la concessione di aiuti alla formazione. In questo senso, dispone espressamente il comma 52 del richiamato articolo 1 della legge di stabilità 2018, operando rinvio, in particolare, all’articolo 31 di tale regolamento e demandando al Ministero dello sviluppo economico il compito di provvedere ai collegati adempimenti europei.
Il successivo comma 55 del citato articolo 1 ha, inoltre, disposto che con decreto (di natura non regolamentare) del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, siano emanate le disposizioni necessarie per l’applicazione del credito d’imposta per le spese di formazione (nel seguito, anche: CIF), con particolare riguardo agli obblighi documentali, all’effettuazione dei controlli e all’eventuale recupero del beneficio non spettante.
Premessa
PRIMA PARTE - La misura del credito d'imposta formazione 4.0
1. Credito d’imposta 4.0
1.1 Aspetti generali
1.2 Bonus formazione 4.0: come funziona il nuovo credito d’imposta
1.2.1 Soggetti beneficiari ed esclusioni
1.2.3. Le attività di formazione
1.2.4 I destinatari delle attività formative
1.2.5 Le attività ammissibili
1.2.6 Misura del credito d’imposta e modalità di fruizione
1.2.7 Obblighi documentali e dichiarativi
1.2.8 Controlli
1.2.9 Bonus formazione 4.0 in dichiarazione dei redditi
1.2.10 Credito d’imposta formazione 4.0: slegato da super e iper ammortamento
SECONDA PARTE - IL PIANO NAZIONALE 4.0 E INTERAZIONE CON CREDITO FORMAZIONE 4.0
2. Piano nazionale impresa 4.0
2.1 Piano nazionale Impresa 4.0
2.2 Le principali azioni
3. Iper e Super Ammortamento
3.1 Aspetti generali
3.1.1 Accesso agli incentivi
3.1.2 Le caratteristiche di un bene che può essere definito “interconnesso”
4. Il credito d’imposta in ricerca e sviluppo
4.1 Aspetti generali
4.2 Ambito di applicazione soggettivo
4.3 Ambito di applicazione oggettivo
4.3.1 Investimenti in R&S agevolabili
4.3.2 Costi agevolabili
4.3.3 Spese relative a contratti con università, enti di ricerca e simili, con altre imprese
4.3.4 Quote di ammortamento di strumenti e attrezzature e laboratorio
4.3.5 Competenze tecniche e privative industriali
4.3.5 Come calcolare il beneficio fiscale
5. Accordi per l’innovazione
5.1 Soggetti benficiari
5.2 Progetti finanziabili
5.3 Le agevolazioni
6. Il contratto di sviluppo
6.1 Aspetti generali
6.1.1 Soggetto gestore
6.1.2 Soggetti beneficiari
6.1.3 Le agevolazioni
6.1.4 Come funziona
6.1.4 Dotazione finanziaria
7. Patent box: tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di taluni beni immateriali
7.1 Aspetti generali
7.1.1 Funzionamento
7.1.2 Le agevolazioni
Gli incentivi previsti dal Piano Nazionale Impresa 4.0, pdf di 47 pag. aggiornato con il Decreto attuativo del 04.05.2018 sul bonus formazione per imprese
Isbn: 9788868056780