Autore: Dott. P. Pirone
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I contributi in conto Capitale
SINTESI:
- I contributi in conto capitale sono somme erogate dallo Stato o da altri enti pubblici per l’incremento dei mezzi patrimoniali aziendali o per la copertura di perdite.
- Dal punto di vista contabile, tali contributi vengono fatti rientrare nella disciplina dettata dall’OIC 16 per i contributi in conto impianti. Di conseguenza, sarà possibile contabilizzarli seguendo due tecniche che saranno analizzate nell’apposita sezione.
- Da un punto di vista fiscale, la norma di riferimento riguardante tale fattispecie è l’art. 88 TUIR, che richiama per il trattamento fiscale di tale voce il principio di cassa.
- Riguardo l’imponibilità dei contributi ai fini IRAP, vedremo successivamente, che è necessario distinguere tra soggetti IRES e soggetti IRPEF.
- Infine, riguardo al trattamento ai fini IVA di tale voce, si evidenzia che è previsto che i contributi concessi dallo Stato e dagli enti pubblici siano soggetti ad IVA solo se sono erogati all’impresa a fronte di un’obbligazione di dare, fare, non fare o permettere, ossia quando si è in presenza di un rapporto obbligatorio a prestazioni corrispettive. In caso contrario, ovvero nel caso i contributi si configurano come cessione di denaro per il perseguimento di obiettivi di carattere generale, non riguardanti specifiche prestazioni, allora gli stessi sono esclusi dal campo di applicazione dell’Iva.
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