Le novità del credito d’imposta per i redditi esteri

Le novità del credito d’imposta per i redditi esteri

Le novità del credito d’imposta per i redditi esteri La Circolare del Giorno n. 234 del 10.12.2015

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Data: 10/12/2015
Tipologia: Approfondimento


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Con il cd. “Decreto Internazionalizzazione”, a decorrere dal 2015, si modifica il regime dei crediti d’imposta per i redditi prodotti all’estero “al fine di eliminare disparità di trattamento presenti nel sistema”.

Tra le principali novità in materia, si segnala che:

  • con apposite modifiche all'art.165 commi 5 e 6 del TUIR vengono estese a tutti i contribuenti (comprese le persone fisiche) le norme in precedenza riservate solo a determinati soggetti (S.O./società aderenti al consolidato mondiale); trattasi, in particolare:
    • del riporto “avanti ed indietro” dell’eccedenza di imposta estera rispetto a quella italiana ovvero della quota di imposta italiana rispetto a quella estera;
    • della facoltà di scomputare il credito d’imposta dalle imposte di competenza ancorché il pagamento definitivo delle imposte estere intervenga entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al primo periodo d’imposta successivo; tale possibilità è alternativa all’ordinaria modalità di utilizzo del credito d’imposta;
  • con una norma di interpretazione “autentica” viene stabilito che possono essere ammesse in detrazione sia le imposte estere menzionate nella Convenzione contro le doppie imposizioni sia le altre imposte sui reddito.

Indice prodotto

  1. Premessa
  2. Individuazione del credito d’imposta
  3. Il meccanismo di calcolo del credito d’imposta
  4. Periodo di utilizzo del credito d’imposta
  5. Riporto “avanti e indietro” dell’eccedenza
  6. Imposte  estere accreditabili



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