La Suprema Corte analizza minuziosamente i principi di diritto elaborati dalla giurisprudenza di vertice, interna e comunitaria, in tema di fatture soggettivamente inesistenti, in particolare per quanto concerne il corretto assolvimento dell’onus probandi e dell’attore, cui tale onere va imputato, nonché delle relative modalità di assolvimento dello stesso. Questo il contenuto della sentenza n. 23078 del 14 Dicembre 2013.