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NIENTE CONTANTI PER IL PAGAMENTO DELL'AFFITTO

Niente contanti per il pagamento dell'affitto

Per il pagamento dei canoni di locazione di unità abitative scatta l'obbligo di tracciabilità

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Scatta l'obbligo di tracciabilità per il pagamento dei canoni di locazione. Tra i 7 emendamenti approvati giovedì 12 dicembre in Commissione Bilancio al Disegno di legge di stabilità 2014 ve ne è uno che vieta il pagamento degli affitti in contanti. L'emendamento prevede che i canoni di locazione di unità abitative siano "corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l'importo, in forme e modalità che escludendo l'uso del contante ne assicurino la tracciabilità". Sarebbero esclusi da tale disposizione solo i canoni di locazione relativi ad alloggi di edilizia residenziale pubblica.
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Commenti

giuseppe - 30/01/2014

ho un quesito da porre: siamo tre fratelli proprietari di 2 appartamenti affittati con contratto firmato da tutti e tre.Come pagheranno gli inquilini l'affitto con la nuova norma della tracciabilità ? Grazie se qualcuno puo rispondermi

dariusnotorius - 10/01/2014

È davvero una norma incomprensibile che serve unicamente alle banche. Il contratto che ho stipulato con l'inquilino è registrato all'Agenzia delle Entrate per il 100 per cento, ovviamente. Chi ha affitti in parte o del tutto al nero continuerà a usare i contanti e non se ne accorgerà nessuno. L'emersione la fai con la detraibilità dell'affitto ma soprattutto con gli incentivi a chi denuncia canoni in nero. Per ora c'è solo un costo in più per l'inquilino e 20-30 euro in più alle banche ogni anno,per ogni inquilino. Con questa norma non emergerà dal nero un solo euro.

francesco - 07/01/2014

ho fittato un appartamento con regolare contratto registrato su cui pago anche la cedolare secca. il mio inquilino non ha un lavoro regolare e continuo, mi paga quando ah la disponibilità. non ha un ccb che facciamo? a me sembra una norma assurda che serve solo a far fare soldi alle banche visto che evasione in caso di contratto registrato non c'è. Quelli che fittano in nero continuano a gongolare. PS io pago le tasse anche quando non incasso!!

Dawnraptor - 03/01/2014

In realtà, se il contratto è registrato, è ovvio che in cassa non potranno legittimamente entrare più soldi di quelli dichiarati, anche in unico. Se le cose sono diverse, vuol dire che qualcosa non quadra. Non c'è bisogno di obbligarci a pagare un pizzo, per questo, è un falso problema, quello del controllo. Ma questa oppressione da Grande Fratello ci sta veramente indirizzando verso lo Stato di Polizia. I nostri margini di libertà si stanno sempre più erodendo, e ci potrebbe anche stare, visto che in passato ci è stato consentito (o siamo stati addirittura spronati?) di tutto e di più. Ma francamente, dopo il breve periodo in cui ci siamo potuti illudere di poter avere un presente e un futuro di semi-indipendanza, vedere imperatori, vassalli, valvassori e valvassini ridurci sempre più nuovamente al ruolo odiato di servi della gleba... fa male. Di solito, quando qualcuno ha male, cerca di fare qualcosa. Che sia prendere un analgesico o sparare al cane rabbioso (il sistema) che l'ha addentato dipende dalle circostanze. In altri Paesi ci sono già arrivati, qui quando?

Guazza - 23/12/2013

Fosse per me vieterei l'uso del contante per transazioni oltre i 100 euro (modifica art. 49 D.lgs. 231/2007).

miky - 02/01/2014

Caro Guazza, vedo che sei perfettamente allineato con la politica fiscale del nostro governo, però ti vorrei porre alcuni quesiti. - dove è scritto che un affittuario è obbligato ad avere un cc. bancario, un P.C., un collegamento home-banking per risparmiare sugli oneri dei bonifici ? - perchè i contanti di grosse quantità, i nostri ministri, non li cercano nel giro dello spaccio di stupefacenti, della prostituzione, della corruzione ? - SEI CONSAPEVOLE CHE USANDO SEMPRE LA CARTA DI CREDITO I TUOI ACQUISTI SONO TUTTI MONITORATI, E I RELATIVI DATI SONO VENDIBILI ALLE SOCIETA' CHE SI OCCUPANO DI RICERCA DI MERCATO ? NON TI VIENE IL DUBBIO CHE SI STIA CERCANDO DI DOTARE LE BANCHE DI UN MONTE-DATI" VENDIBILE ? Ed infine, io, al contrario di te, auspico l'abolizione dell'art. 49, io aspiro alla libertà assoluta di spendere i miei sudati denari dove, come, quando e quanto mi pare, senza che ci sia un "grande fratello" che monitora i miei gusti, i miei vizi, le mie debolezze. Ma la cosa più importante, è che ognuno di noi deve essere LIBERO di scegliere la forma di pagamento che più gli piace, perchè, credimi, l'evasione non si elimina obbligandoci a pagare il caffè con la carta di credito, questo è fumo nei nostri occhi.

francesco - 16/12/2013

Dopo le marche da 16,00 euro, le imposte e gli oneri di registazione, l'APE ( in bollo )........ la tracciabilità viva la semplificazione........ Tecnici del Ministero andate in pensione ci costerete sempre tanto ma almeno non fareste altri danni........ Il popolo onesto è stanco....

Guazza - 23/12/2013

OK la semplificazione del sistema fiscale e la contestuale eliminazione di marche da bollo e tasse di CCGG, ma la tracciabilità dei flussi di pagamento è FONDAMENTALE!!!!!!! I contanti in grosse quantità sono frutto di evasione e riciclaggio.

dawnraptor - 16/12/2013

Ma che senso ha? Certo non pagheremo con bonifico gli affitti in nero, e gli altri sono registrati, l'amministrazione li conosce già. Cos'è, l'ennesimo regalo alle banche??? E basta, ormai la fate talmente sporca da fare schifo, veramente schifo. Le manifestazioni in giro per l'Italia di questi ultimi giorni non vi dicono niente?

francesco - 16/12/2013

L'Italia è una repubblica fondata sulle banche E' legittimo il pizzo bancario, gli altri pizzi e pizzini sono fuorilegge.

Guazza - 23/12/2013

E' evidente che l'obbiettivo è quello di dimostrare come i versamenti in contanti siano frutto del nero, visto che non potranno più essere giustificati come "incasso affitti".

miky - 16/12/2013

Proseguono le prescrizioni inutili dei nostri inetti ministri. Ovviamente la norma vale SOLO per la parte di fitto dichiarata nel contratto di locazione. Le somme "in nero" potranno continuare ad essere corrisposte in contanti. Cari evasori, state tranquilli, finora fanno solo gli interessi delle banche (per ogni bomifico 4/6 Euro di commissioni).......... e d'altra parte chi con le banche si arricchisce non potrebbe fare diversamente.

Guazza - 23/12/2013

Un bonifico fatto col c/c online costa molto meno di 4-6 euro. Questo vale per il conto corrente zerotondo di Intesa Sanpaolo, dove un bonifico costa 0 euro, mentre con il c/c Bancoposta si paga 1 euro a bonifico. Costa di più il MPS, 1,75 euro a bonifico. ATTENZIONE A NON DARE INFORMAZIONI ERRATE, GRAZIE.

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