Sono considerati contribuenti minimi:
- Le imprese individuali residenti nel territorio dello Stato con ricavi nell’esercizio precedente non superiori a 30.000 euro;
- I professionisti residenti nel territorio dello Stato, che sempre nell’anno precedente hanno percepito compensi non superiori a 30.000 euro.
- nell’anno precedente non deve avere sostenuto spese per lavoro dipendente o per collaboratori di cui all’articolo 50, comma 1, lettere c) e c-bis) del TUIR;
- nell’anno precedente non deve aver effettuato cessioni all’esportazione e cessioni assimilate alle esportazioni, servizi internazionali connessi agli scambi internazionali, operazioni con lo Stato della Città del Vaticano o con la Repubblica di San marino, trattati ed accordi internazionali;
- non deve avere erogato somme sotto forma di utili da partecipazione agli associati;
- il soggetto non deve avere acquistato, anche mediante contratti di appalto, di locazione, pure finanziaria, nel triennio solare precedente a quello di entrata nel regime, beni strumentali per un ammontare complessivo superiore a 15.000 euro.