HOME

/

FISCO

/

ISA - INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ

/

STUDI DI SETTORE, POSSIBILE L'ADEGUAMENTO

Studi di settore, possibile l'adeguamento

I contribuenti che risultano non congrui rispetto agli studi di settore, possono effettuare l'adeguamento, evitando così azioni di accertamento

Ascolta la versione audio dell'articolo
Come stabilito dall'art. 2 del D.P.R. n. 195/1999, modificato da ultimo dall'art. 15 del D.L. n. 78/2009, i soggetti non congrui agli studi di settore, al fine di precludere all'Amministrazione finanziaria l'attività di accertamento, possono provvedere all'adeguamento, senza sanzioni e interessi, relativamente a tutti i periodi d’imposta in cui si applicano gli studi (sia nel primo anno di applicazione/revisione che nei successivi).
L'adeguamento deve avvenire al ricavo/compenso puntuale di riferimento, che deve tenere conto anche dell'eventuale incoerenza rispetto agli indicatori di normalità economica individuati per il singolo studio di settore, i quali sono influenzati dai correttivi anticrisi.
Sul maggior imponibile derivante dall'adeguamento devono essere versate le imposte dirette, l'IVA e l'IRAP entro il termine di versamento a saldo delle imposte derivanti da UNICO. 
L'adeguamento richiede il versamento della maggiorazione del 3% calcolata sulla differenza tra i ricavi/compensi derivanti dall'applicazione degli studi di settore e ricavi/compensi annotati nelle scritture contabili se tale differenza è superiore al 10% dei ricavi/compensi contabilizzati e deve essere versata anch'essa entro il termine per il versamento a saldo delle imposte sui redditi, anche in forma rateizzata.

1) Studi di settore: adeguamento ai fini IRPEF/IRES e IRAP

In particolare, i maggiori ricavi o compensi dichiarati per effetto dell'adeguamento incrementano il reddito imponibile ai fini Irpef/Ires e la maggiore imposta si confonde con quella dovuta per l'anno, pertanto l'imposta dovuta è complessiva.
Analogamente, i maggiori ricavi o compensi dichiarati per effetto dell'adeguamento rilevano ai fini della formazione del valore della produzione netta e l'IRAP dovuta è complessiva.

2) Studi di settore: adeguamento ai fini IVA, novità da quest'anno

Con riguardo all'IVA, i maggiori ricavi o compensi comportano l'applicazione dell'IVA con l'aliquota media applicata sulle operazioni attive.
L'aliquota media è quella risultante dal rapporto tra:
  • l'IVA sulle operazioni imponibili, diminuita dell'IVA sulle cessioni di beni ammortizzabili;
  • il volume d'affari dichiarato, considerando anche le operazioni non soggette a IVA o quelle soggette a regimi speciali.
L'adeguamento agli studi di settore ai fini IVA (quindi, i maggiori corrispettivi e la relativa imposta conseguenti all’adeguamento), da quest’anno (UNICO 2015) vanno indicati nella sezione XXI del quadro RQ (rigo RQ80), anziché nel quadro RS.
 Il versamento della maggiore IVA dovuta deve essere effettuato entro il termine di versamento a saldo delle imposte con Modello F24 (codice tributo "6494"), quindi, a seguito della proroga di cui al D.p.c.m. 09.06.2015 entro il 6 luglio, o entro il 20 agosto con maggiorazione dello 0,40%.
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

PROVVEDIMENTI · 06/03/2024 ISA 2024: pubblicati i 175 modelli per la comunicazione dei dati

Approvati i 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale da utilizzare per il periodo d'imposta 2023

ISA 2024: pubblicati i 175 modelli per la comunicazione dei dati

Approvati i 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale da utilizzare per il periodo d'imposta 2023

ISA 2024: regole ADE per dati rilevanti e revisioni

Provvedimento ADE n 21545 del 29 gennaio per le regole ISA 2024: tutti i dati rilevanti per gli ISA 2024 e le attività per cui effettuare la revisione

Visto di conformità: qual è la soglia di esonero?

Il Dlgs semplificazioni adempimenti innalza la soglia prevista per l'esonero dal visto di conformità: i dettagli

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.