HOME

/

FISCO

/

IMU 2024

/

SANATORIA TASI, I COMUNI DECIDONO LE DATE

Sanatoria TASI, i comuni decidono le date

Spetta ai comuni decidere se "congelare" le penalità per chi non ha pagato la prima rata della TASI entro il 16 giugno, e fissare una data entro cui regolarizzarsi. L'agevolazione si estende anche all'IMU.

Ascolta la versione audio dell'articolo
In ragione della situazione di incertezza normativa che ha riguardato il versamento della prima rata della TASI, in scadenza lo scorso 16 giugno, il Mef (con la risoluzione 1/DF/2014) ha dichiarato che non saranno applicate sanzioni per eventuali insufficienti/omessi/tardivi versamenti della prima rata. Spetterà ai Comuni decidere un arco di tempo entro cui regolarizzare la posizione debitoria, senza applicazione di sanzioni né di interessi. Il Mef ha proposto come "orizzonte temporale" un mese dalla scadenza (quindi il 16 luglio), ma tale data è solo indicativa.

1) La sanatoria per la prima rata della TASI

La prima rata della TASI per il 2014 andava versata entro il 16.6.2014, per qualunque tipologia di immobile (abitazione principale e non), se il Comune aveva deliberato la relativa aliquota/detrazioni entro il 23.5.2014 (la delibera doveva risultare pubblicata sul sito del Mef entro il 31.5.2014).
Per i comuni ritardatari, è stata da poco ufficializzata (con la conversione in legge del D.l. 66/2014) la proroga della prima rata al 16.10.2014, purché la delibera venga pubblicata sul sito del Mef entro il 18.09.2014
.
I tempi stretti, le delibere comunali a volte assai articolate, e la complessità nella determinazione dell'imposta hanno creato notevoli difficoltà agli operatori, soprattutto ai CAF che gestiscono un numero elevato di contribuenti. Pertanto il MEF (con la risoluzione 1/DF del 23.06.2014) ha disposto la non applicabilità di sanzioni/interessi per gli insufficienti, ritardati o omessi versamenti della prima rata della TASI, in conformità all'art. 10 dello Statuto dei diritti del contribuente.
Nella risoluzione il Mef propone il 16 luglio quale termine entro cui effettuare la regolarizzazione, ma la decisione spetta ai comuni, che dovranno stabilire un termine ragionevole entro cui i contribuenti possono effettuare i versamenti della prima rata, senza incorrere in sanzioni o interessi.
Si consiglia pertanto i contribuenti interessati di rivolgersi direttamente all'ufficio tributi del proprio comune, per conoscere la data entro cui regolarizzare la propria posizione debitoria.

2) Più tempo anche per l'IMU

In ragione dell'interdipendenza tra i due tributi, anche gli omessi/insufficienti versamenti dell'IMU, in scadenza il 16 giugno 2014, non saranno sanzionati in quanto le incertezze della TASI hanno finito per influire anche sul meccanismo di applicazione dell'imposta municipale sugli immobili.
A stabilirlo è stato sempre il Mef, con la risoluzione 1/DF/2014.
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

IMU 2024 · 19/04/2024 Immobili occupati abusivamente: la Consulta apre la possibilità di chiedere rimborso IMU

La Corte Costituzionale con la sentenza 60 del 18 aprile apre la possibilità di chiedere il rimborso per l'Imu pagata prima del 2023

Immobili occupati abusivamente: la Consulta apre la possibilità di chiedere rimborso IMU

La Corte Costituzionale con la sentenza 60 del 18 aprile apre la possibilità di chiedere il rimborso per l'Imu pagata prima del 2023

Deducibilità IMU 2023 nel modello redditi SC 2024

Deducibilità IMU immobili strumentali 2024: nelle istruzioni al Modello Redditi PF per il rigo RF55 scompare il codice"38", vediamo quale codice utilizzare

Conguaglio IMU 2024: in cassa entro il 29.02, chi lo paga?

Conguaglio IMU del saldo 2023: cosa prevede la legge di bilancio 2024. Chi dovrà pagarlo entro il 29 febbraio 2024 senza sanzioni né interessi

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.