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DETRAZIONI FIGLI A CARICO 2016: ECCO COME RIPARTIRE LE SPESE

Detrazioni figli a carico 2016: ecco come ripartire le spese

La ripartizione delle spese dei figli a carico tra genitori, soprattutto se separati, è tutt'altro che semplice. Ecco una sintesi delle regole da seguire.

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Il diritto alla detrazione spetta per tutti i figli che nel corso dell'anno hanno percepito un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 Euro (indicato al rigo RN1, colonna 1 del modello Unico PF), indipendentemente dall'età del figlio, o dal fatto che egli sia o meno dedito agli studi, e indipendentemente dalla convivenza con il genitore richiedente. Riguarda sia i figli naturali riconosciuti, che quelli adottivi e affidati o affiliati.

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1) Ripartizione tra genitori sposati o conviventi

Se i genitori sono coniugati o conviventi (quindi non sono legalmente ed effettivamente separati) la detrazione per figli a carico deve essere ripartita tra i genitori nella misura del 50%.
Tuttavia per evitare che, per incapienza d'imposta, il nucleo familiare perda l'agevolazione i genitori possono decidere di attribuire l'intera detrazione a quello dei due che ha il reddito complessivo più elevato.
Una volta effettuata questa scelta, tale criterio è obbligatorio per tutti i figli dei medesimi genitori (Circolare 20/E/2011 quesito 5.1). Invece, in presenza di figli di altri genitori è possibile applicare percentuali di detrazioni diverse (50 o 100%).
DETRAZIONE FIGLI A CARICO
Genitori coniugati o conviventi
50% a ciascun genitore
100% al genitore con reddito più elevato per tutti i figli

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2) Ripartizione tra genitori legalmente ed effettivamente separati

Se i genitori sono legalmente ed effettivamente separati, o in caso di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione è così ripartita:
  • al genitore affidatario, in mancanza di accordo, se il figlio è affidato esclusivamente ad uno dei genitori;
  • al 50% tra entrambi i genitori, in mancanza di accordo, se l'affidamento è congiunto o condiviso.
Se vi è accordo, è fatta salva la possibilità di adottare le regole dei genitori coniugati (50% a ciascuno o 100% al genitore con reddito più elevato).
Sia in caso di affido esclusivo, sia congiunto, se uno dei due genitori non può usufruire in tutto o in parte della detrazione per incapienza, questa è attribuita per intero all'altro genitore, che è tenuto - salvo diverso accordo - a riversare all'altro genitore l'intera detrazione o il 50% in caso di affido congiunto.

DETRAZIONE FIGLI A CARICO

Genitori legalmente o effettivamente separati

In mancanza di accordo

Con diverso accordo

Affidamento esclusivo

Affidamento congiunto

Affidamento esclusivo

Affidamento congiunto

100% al genitore affidatario

50% a ciascun genitore affidatario

50% a ciascun genitore

100% al genitore con maggiore redito

100% al genitore con maggiore redito

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Commenti

Sabrina - 24/06/2020

Buongiorno, io sono separata e ho un figlio di 21 anni che fino a marzo dell'anno scorso è stato a carico mio e del mio ex al 50%. A marzo si è arruolato nell'esercito, quindi ha un reddito suo, ma vorrei sapere se per il periodo precedente al suo impiego posso detrarre le spese mediche che io ho sostenuto al 100% per lui. Grazie.

Simona - 28/10/2019

Buongiorno, ho ottenuto l'affido esclusivo con la sentenza definitiva di separazione, nel 2019. L'ordinanza presidenziale, inizialmente, ha stabilito l'affido condiviso nel 2016. Ho ottentuo la separazione provvisoria nel 2017. Dal 2015 il padre è uscito di casa e non ha pagato assolutamente nulla fino a metà del 2018, disattendendo quanto stabilito dal tribunale. La sentenza definitiva chiarisce che non ha provveduto a pagare nè mantenimento nè spese straordinarie. Io ho dichiarato i figli amio carico dalla dichiarazione del 2016 perchè non ha pagato e posso dimostrarlo. Ho avuto la lettera dall'agenzia delle entrate perchè, per la dichiarazione dei redditi il padre si è ricordato di avere due figli e li ha caricati al 50% pur non avendogli nemmeno pagato un gelato. Ho portato i documenti all'agenzia delle entrate e aperto una istanza. Come sono messa?

Jessica - 25/05/2018

Buongiorno, in sede di 730 ho il caso di due coniugi separati legalmente (con omologa del Tribunale fatta in marzo 2018) Nella sentenza del tribunale c'è scritto che il marito corrisponde alla moglie l'assegno di mantenimento per il figlio da agosto 2017, comprensivo di tutto con esclusione delle spese mediche sulle quali contribuirà per il 50%. Considerando che la moglie non ha reddito fisso e che da marzo 2017 ha spostato la residenza sua e del figlio in altra dimora...le spese mediche intestate al figlio successive ad agosto 2017 le può detrarre per intero il marito, o le devo considerare al 50% come da sentenza? La data da considerare è quella della omologa (quindi a partire da marzo 2018 al 50%) o quella dal momento in cui viene corrisposto l'assegno (agosto 2017) ? Grazie in anticipo

PALMA - 13/01/2018

BUONGIORNO VORREI CHIEDERE SE E' POSSIBILE RICHIEDERE LE DETRAZIONI PER FIGLI A A CARICO SOLO PER SEI MESI PUR LAVORANDO TUTTO L'ANNO

antonio - 09/12/2017

Sono un insegnante di scuola secondaria di secondo grado, ho un reddiro lordo di 26700 Euro, compreso di assegno familiare e detrazione fiscale per figlio (di età inferiore ai tre anni) a carico al 100 %, la mia domanda è la seguente: ho diritto a una parte del bonus degli 80 euro?

Emanuele - 07/11/2017

Buongiorno. La mia domanda è la seguente: se comunicassi alla mia ex moglie, alla quale avevo concesso in prossimità di separazione, nel 2015, il 100% delle detrazioni per i nostri due figli, di voler tornare alla situazione del 50% a testa, come è giusto che sia, chiedendole di fare la variazione presso la sua azienda e lei non lo facesse, cosa potrebbe succedere? Potrei incombere io in sanzioni oppure lei per non aver adeguato la variazione? Come si può essere certi che lei sistemi le detrazioni per non rischiare un 150%? Spero di essere stato abbastanza chiaro. Ringrazio per l’attenzione.

angelo - 16/09/2017

ho fatto 730 ho dovuto rimborsare 768euro perche mia figlia aveva superato 2800 euro pero l oro mi hanno tolto altri 768 euro cioe l acconto 2017 nonostante l ho tolta dalle detrazioni ce un modo per bloccare il rimborso visto che ho dovuto fare4 rate ultima 650 euro perche devo pagare 2 volte dato quest anno il datore di lavoro mi fara il conguaglio di fine anno senza mia figlia a carico

Laura Loschi - 17/07/2017

Buongiorno, il patronato mi dato alcune informazioni errate, facendomi lasciare alcune ricevute fuori dal calcolo, per cui farò un'integrativa a settembre. Tra l'altro mi ha fatto inviare il 730 congiunto con figli a carico al 50%, ma ho scoperto che poteva metterli a carico al 100% a mio marito (che ha reddito più alto). Posso cambiare anche questo nell'integrativa?

Elisabetta - 05/06/2017

Buongiorno, sono separata legalmente dal 2005, da due mesi divorziata, ho a carico al 50% mia figlia dell'età di 17 anni, vorrei sapere invece come comportarmi con mio figlio, dell'età di 23 anni, che da gennaio del 2016 non percepisce alcun reddito, inoltre dallo stesso mese, dietro sentenza del giudice, non percepisce più il mantenimento del padre; quindi è esclusivamente mantenuto dalla sottoscritta. Avevo pensato che le detrazioni, vista la sua condizione, spettassero al 100% a me, ma avendo letto la normativa non ne sono più così sicura. Spero che qualcuno possa chiarirmi questa questione.

michele - 11/05/2017

Buongiorno, in sede di CU, in qualità di percettore del reddito più alto, ho optato per il carico fiscale dei miei due figli al 100%. Ora, compilando il mio 730 e quello di mia moglie (dichiarazione congiunta), ho visto che, è più conveniente ripartire il carico fiscale dei bambini al 50% per entrambi. E' possibile ripristinare questa situazione in sede di redazione del 730? Inoltre, nel caso in cui lo fosse, tutte le spese relativa ai bambini (spese mediche, frequenza di asili, attività sportive da loro praticate, rette per la frequenza di scuole) devono essere ripartiti al 50% o possono essere riportati interamente nel 730 di uno dei due? Grazie per l'attenzione prestatami

giurti - 16/05/2017

Io sono nella tua medesima situazione. Non sono esperto e sto setacciando il web alla ricerca delle risposte. L'idea che mi sono fatto è che è possibile fare quello che dici: - è possibile fare il 730 riportando i figli al 50%, anche se nei CUD i figli erano riportati al 100%; - è possibile riportare le spese mediche (scolastiche, e sportive) dei figli al 100% nel tuo 730 (e 0% in quello di tua moglie), anche se i figli sono dichiarati a carico al 50% e 50%. Se c'è uno esperto che può confermare per certo tutto ciò, sarei molto grato.

Grazia - 10/06/2017

Salve.mio marito dipendente pubblico e divorziato da molti anni percepisce la detrazione fiscale per figlio maggiorenne,in quanto non detentore di reddito.premetto che all'atto del divorzio il figlio era affidatario alla madre con licenza di portarlo nella sua nuova residenza ogni settimana.percepisce inoltre la detrazione del figlio ,nato dal secondo matrimonio con la sottoscritta al 50% in quanto tutti e due dipendenti.Alla presentazione del 730 del 2017,viene comunicato dal caf che deve restituire tutte detrazioni percepite nell'anno 2016 perchè ci sono state delle modifiche.io ritengo sia errato in quanto la ex- moglie non ha reddito e non presenta nessuna dichiarazione.>Posso contestare quanto mi è stato dichiarato?

Ugo - 09/05/2017

Salve la mia ex moglie lavora all'estero e non presenta alcuna dichiarazione dei redditi in Italia, io sono un lavoratore dipendente, posso detrarre le spese per mia figlia, sebbene risulta collocata da lei ma in affido condiviso?

fausto - 22/04/2017

Buongiorno, il mio problema è assai semplice: coniugati regolari con due figli in carico al 50%. Mia moglie statale trova il 730-17 precompilato con tutte le spese mediche e universitarie sostenute per i figli (circa 4000€), lei non vuole apportare modifiche al precompilato a garanzia di non avere controlli. Io che farò il 730 per tramite del sostituto d'imposta aziendale vorrei sapere come mi devo comportare. E cioè devo inserire anch'io le spese mediche e universitarie per cogliere anche il 50% di detrazione che mi spetta, ovvero tutto l'ammontare delle spese che dichiara mia moglie (e che io ometterei in toto dalla dichiarazione) vanno comunque indennizzate al 19% dell'intero ammontare sostenuto dal nucleo familiare? devo scrivere sugli scontrini (che sono sul server di AEntrate) che sono da detrarre al 100%? grazie mille a chi mi darà qualche delucidazione.

Nicola - 02/02/2017

buona sera a tutti ho letto i vari commenti ma non riesco a trovare il mio o se è presente magari qualcuno me lo può indicare. 2 figli minorenni affidati in via esclusivai ad un genitore quindi 100%. l'altro dichiara entrambi al 50% anche quando non può farlo anualmente arrivano dall'agenzia delleentrate cartelle al genitore che ha giustamente dichiarato il 100% dove viene chiesto di rimborsare il 50%. puntualmente vengono annullate e in seconda battuta inviate all'altro genitore. fin qui tuttobene apparte il fastidio e le perdite di tempo. nel 2012 1 dei 2 figli è divenuto maggiorenne ed iniziano i problemi. la risposta dell'agenzia è stata sta volta di rigetto perchè mi ha risposto che una volta maggiorennii vi è necessità dell'accordo e la sentenza di affido non vale più quindi automaticamente passano entrambi al 50% per il 1 figlio per il secondo 100% al genitore affidatario perchè il secondo ancora minorenne. potete aiutarmi se avete consigli o magari di grande aiuto sarebbero sentenze simili da prendere come punto di riferimento da far notare ai dirigenti di agenzia delle entrate grazie mille a tutti

Irene - 10/11/2016

Buonasera, io ho una gran confusione in testa.. ovvero.. mia figlia (nata nel 2013) non so se è a carico mio o del mio compagno. Non siamo sposati ma conviventi e abbiamo un unico stato di famiglia. Finora il commercialista ci aveva consigliato di far scaricare a lui le spese della bambina perchè è quello che dei due guadagna di più ed ha più tasse da pagare. Vorrei capire se però quando andiamo a fare una visita medica all'ospedale o all'ASL la bambina deve risultare in fascia di reddito sommando le nostre due oppure visto che lui scarica le spese va in automatico con la sua fascia di reddito, oppure visto che non siamo sposati passa invece con la mia fascia di reddito. E mi piacerebbe capire quindi: 1- dove vedo che lei è a carico di entrambi al 50% o solo uno dei due (mi hanno detto di cercare nel 730 e nel mio risulta il suo codice fiscale ma non c è una percentuale, nel 730 del mio compagno non risulta niente); 2- se il fatto che lui scarichi le spese mediche sia collegato in qualche modo con la fascia di reddito per i pagamenti dei ticket; 3- la verifica dello stato di famiglia dove la posso trovare? Considerando che noi abbiamo la residenza nella stessa abitazione immagino sia in automatico un unico stato di famiglia.. Grazie per le risposte e scusi per le domande probabilmente stupide ma nessuno riesce a darmi risposte certe!

Cavallari Dott.ssa Michela - 11/11/2016

Buongiorno Irene, allora per la fascia del ticket ASL deve fare riferimento all'ISEE (indicatore della situazione economica), mentre per le detrazioni fiscali i figli sono esclusivamente a carico dei genitori al 50% (50% suo e 50% il padre). Il fatto che sua figlia è a carico lo vede nel 730, se la percentuale è nulla probabilmente non le è stata riconosciuta. Cordialmente

Giampaolo - 21/10/2016

Buongiorno, mia moglie è italiana, lavora per una ditta tedesca ed è residente in Germania assieme a mia figlia (entrambe iscritte all'AIRE in Italia); ha il suo reddito e presenta dichiarazione dei redditi in Germania. Io lavoro in Italia dove ho il mio reddito e presento la mia dichiarazione 730. La mia domanda è: posso usufruire della detrazioni per familiari a carico per mia figlia? Se sì, in che misura? Grazie.

Anna Maria - 26/09/2016

Buongiorno sono una libera professionista con regime dei minimi con un reddito che non supera i 2840 euro annui, posso usufruire delle detrazioni per carico di famiglia in busta paga di mio marito in qualità di dipendente? Grazie Anna maria

Matteo - 07/09/2016

Buonasera Volevo chiedere io ho due figli minorenni li ho a carico io al 100% sono artigiano e convivo con la mia ragazza. La mia ragazza può richiedere gli assegni adesso che inizia a lavorare??

Gabriello - 02/09/2016

Salve. Sono divorziato con sentenza del 2012 nella quale il giudice ha disposto: "...il sig....continui a provvedere in via diretta all'integrale pagamento di tutte le spese relative al mantenimento dei figli..." Entrambi i figli erano maggiorenni, uno viveva con me l'altro con la madre. Ho detratto il 100% dei figli a carico ma l'Agenzia me lo disconosce affermando che mi compete solo il 50%.

Giuseppe - 23/08/2016

Buongiorno, io e mia moglie abbiamo avuto da poco 2 figli. Lavoriamo entrambi. Con lei che guadagna qualcosa in meno di me. Come funziona la detrazione figli? Come conviene farla? Nel senso chi è meglio che li mette in carico e soprattutto se si può fare o deve andare a carico uno a testa?

Pierpaolo - 11/08/2016

Buonasera, la mia compagna ed io non siamo sposati, conviviamo e abbiamo due figlie (di 7 e 2 anni). Io ho un lavoro dipendente, la mia compagna attualmente è disoccupata; in questo caso, per quanto riguarda le detrazioni per familiari a carico, io capisco così: che la mia compagna non posso considerarla familiare a carico perché non coniugati mentre per le bambine posso (devo?) indicare 100% a mio carico. Oppure comunque il 50% anche se la mia compagna non lavora? Grazie in anticipo.

fabrizio - 09/07/2016

Salve a tutti sono divorziato e risposato, ho tre figli in affido congiunto e in più la mia attuale moglie ne ha uno disabile, vorrei porre la seguente domanda: Visto che la mia ex moglie è autonoma e non detrae nulla dei miei tre figli posso mettermi in carico tutti i figli sia i miei che quello di mia moglie al 100%? grazie a tutti

Francesca - 29/06/2016

Mi è nato il primo figlio il 5/4 2016. Cosa devo fare per inserirlo al 100% a mio carico fiscale? Devo andare presso agenzia delle entrate? O lo comunico con 730 del prossimo anno? E devo comunicarlo anche al lavoro?

Mirella - 28/06/2016

Sono sposata, ho un figlio maggiorenne, che studia all'estero, un marito che lavora in Romania e io lavoro in Italia. Posso metere al carico il mio figlio in detrazioni al 100/%. Grazie

Annalisa - 23/06/2016

Io sono divorziata, ma ho sempre avuto mio figlio al 100% perché questo era l'accordo con il mio ex marito sin dalla separazione risalente al 1997. È sempre valido? Inoltre, mio figlio ha compiuto 26 anni ed è studente e vorrei sapere se è vero che oltre i 26 anni non si ha più diritto alla detrazione mensile e quindi devo fare una comunicazione. Mi riferisco a quella voce che si trova sul cedolino ogni mese. Grazie.

Marzia - 20/06/2016

Se durante l'anno fiscale io ed mi marito abbiamo i figli a carico 50% ciascuno in sede del 730 può detrare il 100% solo uno di noi ? Grazie

Alessandro - 23/06/2016

Si, purtroppo però, solo chi dei due ha il reddito maggiore! Io ad esempio, volevo trasferire il mio 50% a favore di mia moglie, perchè ho troppe detrazioni, non posso farlo perchè ha un reddito più basso del mio, e quindi il 50% andrà perduto, non capisco il senso della legge.

Daniela - 16/06/2016

Buongiorno, io sono separata e detraggo le spese per i figli al 50%. Il papà attraverso una polizza assicurativa ottiene un parziale rimborso delle spese sanitarie sostenute per i figli. Come mi devo comportare in sede di 730?

Francesca - 10/06/2016

Buon pomeriggio. Sono sposata con un cittadino extra comunitario ed abbiamo un figlio, per il quale percepiamo in busta paga le detrazioni e l'assegno. Mio marito nel suo paese d'origine ha altri figli minori naturali. ho letto che è possibile chiedere l'assegno per il nucleo familiare e le detrazioni per carichi di famiglia anche se questi figli sono residenti all'estero. Può cortesemente indicarmi come fare per richiedere queste agevolazioni? avendo io il reddito più alto posso chiederle io? grazie

Augusto - 06/06/2016

Buonasera, mia moglie ha la partita IVA e lavora col regime dei minimi al 5%. Nel suo caso viene dunque applicata una imposta sostitutiva e non può detrarre né nostra figlia né nessun altro onere. Io ho redditi da partecipazione in società più reddito da affitto con cedolare secca. Tra i due, il reddito più alto è il suo. Il mio consulente fiscale mi ha detto che la bambina me la posso detrarre io al 100% pur avendo il reddito inferiore a mia moglie, visto inoltre che lei non può detrarre nulla. E' corretto così o bisogna comunque dividere la detrazione al 50% anche se la parte di mia moglie andrebbe "persa"? Grazie e saluti.

Gianluca - 09/06/2016

Salve, mi serve un'informazione. Ho come unico reddito quello da lavoro dipendente. La mia azienda mi ha spedito a Marzo il CU(sostituto del CUD). La voce 362 "Detrazioni per carichi di famiglia" di tale CU non deve corrispondere con la voce 22 "Detrazioni figli a carico" del 730 precompilato? Quest'anno non coincidono, lo scorso anno invece coincidevano. Qualcuno sa darmi una spiegazione? Grazie

Roberta - 27/05/2016

Salve, ho un quesito da porre. Usufruisco delle detrazioni per mia figlia di 13 mesi al 100% perché così mi era stato consigliato dalla responsabile dell ufficio del personale dell azienda per la quale lavoro. Non mi chiese chi avesse il reddito più elevato tra me e il mio compagno perché secondo lei non era rilevante. Oggi essendomi accorta dell errore mi chiedo: cosa devo fare? Il reddito più elevato ce l ha il mio compagno non io.. grazie

vania - 27/05/2016

Buongiorno, sono conviviente con figlio a carico al 50%. Se mio figlio ha praticato sport per il quale abbiamo speso 500 euro, io e il padre possiamo detrarci, ognuno. 250 euro?oppure possiamo detrarci 250 in tutto?

Mary - 26/05/2016

Salve. Avrei un quesito. Io ed il padre di mio figlio ci siamo lasciati dopo la nascita del bambino. Non eravamo sposati. Io non lavoro dal 2013 e non posso usufruire delle detrazioni. Ho scoperto invece che il padre di mio figlio ha dichiarato il bambino a carico al 50% x usufruire delle detrazioni. Dato che io non lavoro e non posso usufruirne anch'io lui non sarebbe tenuto a dichiarare il bambino al 100% e versare a me la metà? Io come recupererei le detrazioni perse? Grazie

gino - 21/05/2016

salve siamo genitori naturali.( ne divorziati ne separati).io lavoro, la mia ex ragazza non lavora ed abita con i suoi genitori.abbiamo affido condiviso di nostro figlio.posso scaricare le dichiarazioni al 100% dato che lei non lavora? per cautelarmi esiste un modulo da far firmare che la ex dichiara di non avere reddito o che posso scaricare al 100%??? vedo il caf molto indeciso riguardo questa situazione. grazie

daniele - 19/05/2016

Ho notato dal CUD per i redditi del 2015 che mia figlia nata il 28 maggio 2014 non era presente come figlio a carico ...come faccio a determinare se non ho percepito alcuna detrazione per lei?

maria assunta - 19/05/2016

Buongiorno, ho una figlia coniugata, fiscalmente a carico del coniuge. Si sta curando i denti e io pago per intero il dentista il quale mi rilascia la fattura intestata a me e nella descrizione mette : prestazione per la figlia. Vorrei sapere se posso scaricarmi dal 730 tale spesa e in che modo. grazie

anna - 17/05/2016

Buongiorno, sono mamma di due figli minorenni affidati esclusivamente a me. Non lavorando il mio ex marito si è scaricato al 100% i ragazzi sulla dichiarazione dei redditi senza comunicarmi nulla. Ora non posso usufruire di nessuna esenzione, cosa posso fare? Grazie

giovanni - 15/05/2016

Salve, Vorrei proporvi il seguente quesito: Siamo due coniugi non separati, con 2 figli. Nelle rispettive CU i figli risultano a carico del 50% per ciascuno. Posso in sede di dichiarazione indicare la detrazione per carichi di famiglia al 100% su quello con reddito più alto e 0% sull'altro? Cioè posso modificare le percentuali in sede di detrazione? Ringrazio

Filippo - 12/05/2016

Buongiorno, nella mia sentenza di divorzio è stato disposto che io contribuissi in misura del 38% per tutte le spese per mio figlio. Sua madre, il cui reddito è molto superiore al mio, è invece tenuta a farlo per il 62%. Lo scorso anno ho rinunciato alla mia quota di detrazione fiscale perché il mio fiscalista sosteneva (e sostiene ancora) non fosse possibile applicare percentuali diverse. Mio figlio da quest'anno studia fuori e le spese sostenute sono state notevoli, vorrei pertanto capire in che modo sia possibile portare in detrazione il 38% di quanto speso per lui (tasse universitarie, affitto, spese mediche). Grazie

rita - 12/05/2016

Buongiorno, volevo sapere se posso prendere a carico mia figlia che vive per conto suo. che l'anno scorso ha fatto il 7,40 o il 7,30, non ne sono sicura, ma non supera il reddito dei 2800 euro

Silvia - 10/05/2016

Buongiorno, sono dipendente pubblica, sono sposata con mio marito disoccupato e ho due figli maggiorenni, di cui la prima figlia studia univ. all' estero ed il secondo figlio è in corso di apprendistato all'estero. Continuo dichiarare al mio carico di figli maggiorenni? Non capisco chiaro cosa significa il reddito superiore a 2.840,51 euro al lordo? per chi? figli se lavorano non superiore a questo reddito?

Emmanuele - 08/05/2016

Salve, ho bisogno di sapere come compilare il 730 nella sezione figli a carico. La CU risulta figlio a carico per il 50% mio per mesi 12 e di mia moglie al 50% ma per mesi 9 (avendo terminato in anticipo l'attività lavorativa)..è possibile passarlo al 100% a mio carico per i restanti 3 mesi??..grazie!

Paolo - 08/05/2016

Salve, vorrei sapere se la mamma può detrarre la spesa sostenuta per la mensa scolastica della bambina che però è a carico del compagno.

Saverio - 01/05/2016

Salve, Chiedo un chiarimento nel caso delle detrazioni per figli a carico fatte al 50%, come ci si comporta con le spese universitarie mediche e altre che sono sostenute da un solo genitore e in accordo con il coniuge da riporta integralmente(100%) in deduzione/recupero da un unico reddito ?

Anna - 27/04/2016

Sono interessata. io e mio marito siamo legalmente separati. Io e i miei due figli minori viviamo e residiamo in Italia. Il mio ex risiede all'estero e non ha lavoro. Posso avere le detrazioni per i figli a carico al 100%? Se sì, Come devo fare per ottenerla? Grazie, Anna

Augusto - 27/04/2016

Salve, siamo una coppia convivente con 2 figli. La mia compagna riceve l'assegno familiare e il bonus bebè. Aveva anche i figli a carico al 50% durante il 2015. È possibile in sede di dichiarazione dei redditi 2016 mettere i 2 figli a carico al 100% a me per il 2015 (ho il reddito più alto)?

Elena - 24/04/2016

Salve, sono convivente col mio compagno e abbiamo una figlia di 6 mesi, il cud del mio compagno del 2015 è di circa 1300 euro, posso metterlo nel 730 con me visto che il nucleo familiare è lo stesso? Anche se non siamo sposati?

Pasquale - 15/04/2016

Salve, siccome nel mio Cud 2015 risulta di avere in carico fino a febbraio mia figlia maggiorenne al 100% dopo febbraio lei è stata assunta e pertanto ha reddito superiore al 2840.51. Adesso nel mio 730 lei non va inserita nemmeno i due mesi? In attesa di un vostro riscontro, le porgo cordiali saluti. Pasquale A.

Domenico - 24/04/2016

Salve, considerato che mio figlio è a carico da mese di marzo 2015 e che nel corso dell'anno ho pagato le tasse universitarie le posso scaricare al 100 X 100 oppure rapportate ai 10 mesi. Grazie

luigi - 15/04/2016

Buongiorno,quanto sposso detrarre,in percentuale, sulle tasse universitarie nel 730/16 . Sono divorziato e verso direttamente il 50% delle stesse direttamnte a mia figlia in base alla presentazione dei versamenti eseguiti tramite i bollettini di versamento in CC postale.

nini' - 12/04/2016

Buon giorno a tutti. Dubbio su detrazione per figli a carico al genitore con reddito più elevato: infatti cosa succede se il genitore con reddito più elevato ha un reddito superiore a 56.000 limite per percepire assegni familiari?

Stefano - 04/04/2016

Buongiorno. Sono divorziato con una figlia di 6 anni in affidamento condiviso con residenza presso la madre. Da sentenza di divorzio si è deciso dietro suggerimento degli avvocati di porre mia figlia fiscalmente a carico per il 100% a mia moglie. Leggendo la circolare delle entrate 1 giugno 2012 n. 19/E pare questo non sia possibile in quanto sono io il genitore con reddito più alto. Potete confermarmi la correttezza di questa operazione ? Inoltre, nel caso fosse comunque corretto, leggendo la circolare agenzia delle entrate 16,2.2007 punto 2 mi pare di capire che le spese mediche, scolastiche e sportive che allo stato attuale vengono condivise al 50 possano essere detratte anche da me a prescindere dal fatto che le sia 100% a suo carico. Stesso quesito anche per una polizza previdenziale che ho fatto a mio nome con beneficiario mia figlia. Grazie della vostra cortese risposta.

Franco - 29/03/2016

Salve, non sono sposati, figlio naturale riconosciuto, affido esclusivo alla madre (incapiente)che si è sposata. Il marito (che non è il padre) porta in detrazione il figlio della moglie, essendo tutti sul suo stato di famiglia. Arriva una rettifica (con sanzione) dell'agenzia dell'entrate che dichiara che il padre biologico (non affidatario) ha detratto il 100% del figlio a carico (versa assegno di mantenimento di 400 €/mese)- Si puo' fare ricorso presentando i vari documenti o bisogna pagare e poi la madre richiede il 100% delle detrazioni al padre biologico? Grazie. Franco

Claudio - 25/03/2016

Negli scorsi anni le mie 2 figlie (di cui una disabile) sono state fiscalmente a carico per il 100% a mia moglie. Dalla CU2016 vediamo che ora il mio reddito è più alti di quello di mia moglie (tra l'altro perderemmo delle detrazioni irpef perchè mia moglie ha avuto pochissime trattenute irpef). E' possibile in sede di dichiarazione dei redditi cambiare le percentuali per l'anno passato? E con i nostri datori di lavori come dovremmo fare????

Giuseppe - 23/03/2016

Buongiorno, io e la mia compagna siamo conviventi e abbiamo 2 figli. Io lavoro in Italia mentre lei lavora in svizzera come frontaliera. Posso usufruire del 100% della detrazione per i figli a carico al di là del reddito?

annalisa - 15/03/2016

Buongiorno,io ho preso il 100% delle detrazioni per ns figlio d 2 anni quando peró il reddito più alto è stato quello del mio compagno..se decido di modificare in 50 e 50 in sede di 730 cosa dovrei fare?ridare la metá dei soldi che ho percepito?quelli poi li recupererebbe il mio compagno e in che modalitá? Grazie

raffaele - 12/03/2016

buongiorno, io ho un figlio minore (riconosciuto) che non abita con me, la madre è disoccupata e non ero neanche sposato, al ragazzo gli mando un somma forfettaria con accordi presi con la madre, adesso mi chiedo: posso chiedere l'assegno familiare essendo uno statale e scaricare le detrazioni fiscali, visto che la madre non la lovora più dal 2012? almeno recupero qualcosa? grazie .

ROSITA - 10/03/2016

buongiorno, ho letto tutti i commenti ma non ho trovato risposta alla mia questione: Ho un figlio di 23 anni studente avuto da una precedente convivenza. Adesso sono coniugata ed ho altri 2 figli con mio marito, sono attualmente disoccupata e pertanto vorrei sapere se mio marito può usufruire della detrazione per altri familiari a carico per il mio figlio naturale, considerato che il padre naturale di mio figlio non provvede al mantenimento, lo ha solo riconosciuto alla nascita. Grazie mille per l'attenzione

MARIA - 02/03/2016

Salve, sono divorziata ho 2 figlie a carico di cui una maggiorenne. Ho sempre portato le mie figlie in detrazione al 100/%. Il mio ex marito non ha mai provveduto al mantenimento. Ma ho scoperto che si è messo in detrazione le figlie al 50%. A distanza di anni l'agenzia delle entrate richiede la restituzione del 50/% per tutti gli anni dal 2010 a oggi. Lui ha usufruito delle detrazioni pur non provvedendo al mantenimento, lavora stagionale come cuoco. Io ho uno stipendio di 1000 euro in un call center. Abbiamo l'affido condiviso. Sto richiedendo l'affido esclusivo poichè esistono i presupposti per portarli in detarazione al 100%. Ma cosa posso fare per evitare la restituzione degli importi relativi agli anni precedenti, poichè la cifra cumulata negli anni è importante e io sono l'unica che provvede al mantenimento delle ragazze ?

Francesco - 25/02/2016

Seguito accertamenti l'Agenzia delle Entrate mi contesta che nel 2012 ho detratto dal 730 al 100% i figli a carico e non potevo farlo in quanto risulta che la mia ex coniuge, alla quale sono stati affidati i nostri due figli, ha detratto il 100% nonostante con reddito incapiente (ha fatto l'Unico pur avendo redditi di circa 9.100 € (7.800€ annui per mantenimento e il resto per reddito da immobile di sua proprietà). Io, ignorante in materia e dato che la ex coniuge non lavora e non ha mai lavorato e che i due figli li mantengo solo io con 900€ al mese oltre tutte le spese straordinarie, ho sempre detratto al 100% i due mie figli dal 2008, anno della separazione, e solo ora a seguito della contestazione mi accorgo che la detrazione avrei potuto farla io e che senza un accordo in tal senso avrei dovuto girare le detrazioni alla mia ex coniuge. Di recente contattata la mia ex coniuge e spiegata la situazione mi dice che ha consultato il suo commercialista e ritiene di mantenere lei la detrazione al 100% perché altrimenti potrebbe essere soggetta a controlli. Chiedo a questo punto: per l’anno del 2012 pago la somma richiesta e basta? Prima che arrivi un nuovo accertamento per gli anni 2013-14-15 c’è una procedura che mi consente di pagare a rate le differenze? Nel 2014 il primo figlio ha compiuto 18 anni, in questo caso la detrazione spetta al 50% o no? Grazie

Marco - 25/02/2016

Domanda: mia moglie lavora, in Italia, presso organismo internazionale, e, da convenzione tra stato italiano e organismo internazionale, i redditi da lei percepiti non sono sottoposti a tassazione. Posso pertanto mettere nostro figlio 100% a mio carico? Se così non fosse, parte della detrazione non potrebbe essere fruita, giusto?

rosa - 23/02/2016

Affido condiviso, io collocataria. Lui non versa anf da anni. Posso mettere 100% a carico visto che mi occupo tutto io delle spese ordinarie e straordinarie di nostro figlio? Non c e' accordo ne scritto ne verbale in quanto i rapporti sono super tesi. Grazie

Michela - 16/02/2016

Buongiorno, volevo sottoporle un quesito. Questa è la situazione. Coppia convivente con due figlie si separa. Lei se ne va con le bambine e i due si accordano per le visite e le feste senza accordo del giudice o di chiunque altro. Lui le passa un mantenimento di 250 euro cad. (Tot. Euro 500), in contanti!!! (anche qui non c’è nessuna sentenza di giudici o Tribunale). Lei si sposa con un altro e ha altri due figli e non lavora. L’ex compagno è un commerciante e ovviamente le figlie non vivono con lui, salvo i week-end e le vacanze… Domande: 1- Il marito (new entry) ha diritto alle detrazioni per figli a carico per le prime due? Eventualmente in che percentuale? (so che può prendere gli assegni familiari) . 2- In cosa consistono le spese straordinarie: se lui le passa € 500 deve anche dividere a metà ogni spesa di medicine (lei compera solo cose naturali, omeopatiche ecc.), quaderni, gite scolastiche (Es. 5 Euro per quota pulmino), scarpe o vestiti che vengono comperate alle bambine, o solo eventualmente corsi di nuoto , o cos’altro? 3- E … se l’ex compagno se le detraesse al 100% perché lei non lavorando non ha capienza, sarebbe costretto a darle qualcosa? In che misura? Sarebbe meglio se le detraesse al 50%? Spero di essere stata chiara e che riesca a darmi una risposta perché dalle mie fonti sembra che il nuovo marito non possa detrarsele, ma lei sembra convinta del contrario, perché vivendo al 90% con lei, dice che “le spettano di diritto.” Grazie mille.

imma - 15/02/2016

buongiorno volevo sapere se per un figlio di 27 anni con reddito zero che risiede ancora in famiglia posso chiedere la detrazione per figli a carico al 100%

Terry - 14/02/2016

Salve sono effettivamente separata da gennaio 2014 e legalmente da ottobre 2014 non lavoro e con affido condiviso di 2 minori. Viviamo in un altro comune e stato di famiglia ed io sono il genitore collocatario. Il padre è dipendente statale. Percepisce e non ha mai riversato a me gli ANF assegni per il figlio a carico. Nella omologa della separazione nulla è stato definito per gli ANF ne per le detrazioni ne c'è accordo tra di noi. Neanche queste ultime ho mai ricevuto! Tenga conto che siamo nello stato di famiglia del nonno e del quale dovrei essere a carico. Posso chiedere attraverso la pensione dEl nonno il 50% delle detrazioni? Oppure dovrebbe riversarmele in automatico senza chiedergliele? E per gli anf? Grazie x le informazioni

carlo - 09/02/2016

Sono separato dal 1997 e divorziato dal 2006 con due figli a carico. Un figlio lavora dal 2009 e da allora non percepisco la detrazione ma l'altra figlia è stata a carico al 100% fino al 2015. Nel 2012 mio figlio con occupazione si e' messo a carico la sorella al 100% senza informarmi. Lo scorso anno sono stato chiamato a risarcire il 100% del 2012 e cosi sara' per i restanti anni (dal 2013 al 2015). Nel 1997 i miei figli che all'epoca erano minori sono stati affidati alla madre, ma ora essendo entrambi maggiorenni l'affidamento è nullo. posso percepire il 50% della detrazione per la seconda figlia che non lavora ed è tuttora titolare di assegno di mantenimento che io le verso ogni mese?

mariapia - 28/01/2016

mio figlio ha trasferito la residenza in Germania a fine novembre 2015. per tutto l'anno 2015 ho usufruito delle detrazioni per figlio a carico. posso in sede di 730 dichiararlo a carico per 11 mesi e scaricare le spese sostenute per lui dal momento che oltre ad aver cambiato residenza ha anche nel mese di dicembre superato il reddito previsto per poter usufruitre della detrazione? grazie

Veronica - 27/01/2016

Buongiorno, ho una domanda un pò particolare e forse fuori luogo ma in ogni caso la pongo. Nel caso in cui tra il genitore e il figlio a carico non ci siano buoni rapporti, la detrazione - ovvero i soldi - spettano di diritto al figlio al carino? o è solo libera facoltà del genitore dare il corrispettivo della detrazione in denaro al figlio?! Non so se sono stata chiara, comunque in sostanza mi interessa sapere, a livello legale, se la detrazione spetta al figlio o al genitore e se il figlio può vantarla anche giudizialmente. Grazie

Sabrina - 26/01/2016

Buongiorno... Il modulo detrazioni è da compilarsi sempre?! Mi spiego... Da gennaio 2016 i miei due figli passeranno al mio compagno al 100%( fino a dicembre al 50%) . La mia ditta mi ha dato il modulo da compilare( sono in maternità) ma cosa devo barrare se non li ho più io a carico?? Grazie

Davide - 26/01/2016

Salve vorrei sapere si posso chiedere la retrazione figlio 2014 e 2013.Ho due figli di 4 e 7 anni il 50% a carico (separazione consensuale) altro 50% alla loro mamma.

SIMONE - 23/01/2016

Buongiorno. Gradirei sapere se un figlio iscritto ad una scuola di specializzazione in medicina (con regolare compenso mensile sotto forma di borsa di studio) può essere considerato ancora a carico dei genitori. Grazie.

lisa - 20/01/2016

buongiorno a tutti e complimenti per il blog. volevo chiedere, in merito alle detrazioni figli, avendo due figli ed avendo sempre ripartito col coniuge le detrazioni (tranne l'ultimo anno in cui ho usufruito della detrazione al 100% per reddito piu' alto), dal 2016 intendo aderire al regime forfettario al 15% perdendo tutte le detrazioni, comprese quelle dei figli. la domanda è: il mio coniuge può detrarre lui i figli al 100% (ha reddito di lavoro dipendente e altri redditi, ma comunque inferiore al mio e applicherà il regime ordinario)? grazie per le risposte

Adriana - 19/01/2016

potrebbe essere corretto mettere un figlio a carico di chi ha più trattenute sulla busta paga. Primo figlio di coppia convivente non sposata.

Vladimir - 18/01/2016

Salve, vorrei alcuni chiarimenti sulla dichiarazione dei redditi. Attualmente sto lavorando all'estero, dal mese di Settembre dello scorso anno. Sono residente in Italia ma non ho mai lavorato lì. L'unico contributo che ho percepito lo scorso anno da parte dello stato Italiano è una borsa di studio per poter effettuare il tirocinio all'estero che ammonta a poco più di 3000€. Per il resto tutti i miei guadagni sono dovuti al mio lavoro fuori dall'Italia e quindi sto pagando le tasse nel paese in cui mi trovo. Adesso i miei genitori devono fare la dichiarazione dei redditi ed affermano che hanno bisogno anche dei miei dati in quanto faccio parte del nucleo familiare. Suppongo che lo scorso anno nonostante ho guadagnato piú di 2800€ sono rimasto "a carico" dei miei familiari in quanto non è stata effettuata nessuna procedura per togliermi dal carico. Cosa devo fare? Devo dichiarare insieme a loro oppure no? Come faccio a togliermi dal carico dei miei genitori? Oppure è un'azione automatica? Un Saluto

Giancarlo - 17/01/2016

Buongiorno, Nel 2011 ho sostenuto una spesa complessiva di € 5.360,00 per il mantenimento di mio figlio alla Facoltà di Lingue dell’Università di Bologna. Nel periodo estivo, sempre dell’anno 2011, mio figlio ha lavorato percependo un reddito lordo di € 4.194,00 di poco superiore il limite di legge per essere considerato a carico dei genitori, ma dal CUD del 2012 risultava non avere la capienza necessaria per dedurre tali spese. A questo punto mi chiedo come sia possibile che mio figlio, non essendo considerato a carico, possa pagare una cifra reale di € 5.360,00 se nello stesso anno percepisce € 4.194,00 lordi. La possibile soluzione potrebbe essere quella di chiederla ai genitori, oppure in ultima analisi quella di lavorare in nero e quindi rubare, queste sono le possibili soluzioni che lo stesso Stato con leggi del genere ti porta a fare. Nella compilazione del modello ho considerato mio figlio a carico, poiché avevo la capienza utile per dedurre le spese sostenute, invece mi sono visto recapitare dall’Agenzia delle Entrate una tassa di circa € 2.000 comprensivi di sanzioni e interessi. Ora mi piacerebbe sapere se c’è qualche possibilità per mio figlio, di recuperare parte della spesa e se ci sono organi competenti dove poter inviare questa mia lettera di protesta. Rimango in attesa di una possibile risposta e vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

mariano - 13/01/2016

Salve, quest anno ad agosto 2015 è nato il mio quarto figlio. sono dipendente con moglie a carico. a giugno quando ho fatto dichiarazione avevo solo tre figli ma nell agiornamento dell isee fatto ad agosto per usufruire dell assegno di natalità abbiamo fatto questa variazione. nel conguaglio di fine d anno sono presenti le normali detrazioni per mia moglie e i 4 figli a carico che compensano abbondantemente il debito irpef ma non c'è traccia dell ulteriore detrazione spettante alle famiglie numerose di 1200 euro...il commercialista del datore di lavoro scendeva dalle nuvole ma ha poi ammesso che ci spetta e ha detto che dal mese prossimo me lo ritrovo in busta paga a credito se non si genera irpef e quindi per l anno in corso(2016) sono a posto. la mia domanda è: tale detrazione a credito deve essere presente nell attuale cud affinche io possa farne richiesta nel prossima dichiarazione dei redditi relativa all anno 2015? se non è presente posso lo stesso farne richiesta nella priossima dichiarazione dei redditi?

Salvatore - 12/01/2016

salve. poichè vorrei aprire uno studio fotografico ma faccio parte dello stato di famiglia e stessa residenza dei miei, vorrei sapere se esiste qualche separazione del reddito affinchè il mio futuro reddito e quella di mio padre non si sommi per eventuali tasse... grazie mille a tutti

Maria - 03/01/2016

Buonasera Vorrei sapere come posso controllare che le detrazioni primo figlio siano state regolarmente applicate? Il mio compagno al quale spettano le detrazioni al 50% ha cambiato diversi lavori motivo per il quale vorremmo essere certi di averle sempre avute. Grazie mille

Maria - 24/12/2015

Salve, sono divorziata ho 2 figlie a carico di cui una maggiorenne. Ho sempre portato le mie figlie in detrazione al 100/%. Il mio ex marito non ha mai provveduto al mantenimento. Ma ho scoperto che si è messo in detrazione le figlie al 50%. A distanza di anni l'agenzia delle entrate richiede la restituzione del 50/% per tutti gli anni dal 2010 a oggi. Lui ha usufruito delle detrazioni pur non provvedendo al mantenimento, lavora stagionale come cuoco. Io ho uno stipendio di 1000 euro in un call center. Abbiamo l'affido condiviso. Sto richiedendo l'affido esclusivo poichè esistono i presupposti per portarli in detarazione al 100%. Ma cosa posso fare per evitare la restituzione degli importi relativi agli anni precedenti, poichè la cifra cumulata negli anni è importante e io sono l'unica che provvede al mantenimento delle ragazze ?

marcello - 17/12/2015

Siamo separati legalmente ed i due miei figli sono in affidamento alla madre, gli do 500 euro ogni mese in mano, per il mantenimento pattuito dal giudice, io vivo in un altra residenza e domicilio, possiamo chiedere entrambe le detrazioni al 50%

Chiara - 14/12/2015

Buonasera, mio marito ha richiesto la detrazione al 100% per il nostro primo figlio in quanto aveva il reddito maggiore. Ora abbiamo avuto un secondo figlio e il mio reddito è lo stesso del suo. Posso richiedere io la detrazione al 100% per il secondo figlio (e lasciare a mio marito quella al 100% sul primo figlio) o dobbiamo modificare la precedente detrazione e mettere entrambi i figli 50% a mio marito e 50% a me? Cordiali saluti.

Rosangela Pergola - 10/12/2015

Buonasera, mi chiamo Rosy e vorrei sapere se devo comunicare al datore di lavoro che mia figlia, di cui ho la detrazione in busta paga, si è trasferita in Germania e lavora assicurata li. Grazie

Corrado - 10/12/2015

Salve. Sono un padre divorziato e fino ad ora, anche se l'affido dei figli è congiunto, ho lasciato il 100% di detrazioni alla mia ex-moglie. Ora frequentando un corso a natura fiscale, sono venuto a sapere che, quando un figlio diventa maggiorenne, le detrazioni vanno ripartite al 50% (mi hanno detto esserci una disposizione dell'agenzia delle Entrate). Mi potete confermare questo aspetto? Grazie in anticipo per la consulenza.

Renzo - 09/12/2015

Buongiorno. Letto e riletto i vari quisiti ma non ho trovato il mio caso. Ho due bimbe di 7 e 8 anni, portano il mio cognome, riconosciute legalmente. Le bimbe avute sono state percepite dal sottoscritto e dalla mamma di cui non sono mai stato sposato ma solo accompagnato all'epoca. Il giudice dei minori ha stabilito l'affidamento congiunto di cui io verso una cifra mensile alla mamma per le bimbe ma chiaramente non per la mamma non essendo mai stato sposato. Ognuno vive in residenze diverse e la mamma ha l'affidamento "affidamento congiunto", ovvero due giorni settimanale ed un weekend ogni due settimane dormono e vivono a casa mia, anche se ai fatti le ho più di quanto stabilito. Posso detrarre dai redditi e dalla Tasi (il mio comune per la "Tasi" ha stabilito 50 euro per ogni figlio minore convivente) le dovute detrazioni?. A titolo, il mio reddito è superiore a quello della mamma. Grazie, Renzo.

Claudia - 02/12/2015

Salve, sono una mamma separata ,senza essere stata coniugata, e a causa di uno sfratto i miei figli di 19 e 18 anni sono andati a vivere dai miei genitori,( il papà dal padre ed io da un'amica). Non ho ancora fatto il cambio di residenza perchè in molti al caf mi dicono che se i ragazzi avessero stessa residenza dei nonni verrebbero inglobati al loro reddito,anche se in realtà paghiamo noi( io e il padre) la loro università etc.Trovando la cosa assurda ho fatto delle ricerche ed entrando sul sito Inps ho letto che se i figli sono a carico Irpef ( e loro lo sono),del padre anche se non convivente, fa fede quello, vorrei sapere se me lo confermate prima di fare un cambio di residenza che potrebbe portarmi brutte sorprese( essere considerati nel reddito dei nonni e quindi pagare università etc molto di più). Vi ringrazio infinitamente! Claudia

Anna - 17/11/2015

Se tra genitori divorziati il figlio minore viene affidato alla madre ma sia giudizialmente che di fatto quest'ultimo e' a carico di entrambi la detrazione come viene ripartita?

Luigia Lumia - 18/11/2015

Previo accordo la detrazione puo' essere sempre al 50%

alex - 10/11/2015

salve, siamo due lavoratori dipendenti, mia moglie lavora in svizzera io posso richiedere la detrazione al 100%?

Linda - 02/11/2015

Buongiorno, sono madre di un bimbo nato nel gennaio 2015, riconosciuto da entrambi i genitori, ambedue lavoratori dipendenti, non sposati, aventi residenze diverse e non conviventi. Su indicazione di un consulente fiscale, usufruiamo delle detrazioni per figlio a carico al 50% ciascuno, ed io, avendo il reddito più basso, ho fatto domanda per ANF. Ora ho un dubbio che non sono riuscita a chiarire: dovendo compilare i moduli per l'autocertificazione all'esenzione del ticket per le prestazioni sanitarie al bambino, ho dichiarato il minore (convivente con me) esente per età e reddito, in base al mio reddito, inferiore ad € 36.152 (RE1), mentre quello del padre sarebbe in fascia RE2; ho sbagliato? Non vorrei incappare in sanzioni... Grazie in anticipo per la risposta.

Claudia - 27/10/2015

Buongiorno, mio marito lavora e risiede fiscalmente all'estero, e non usufruisce lì di detrazioni per i figli. Posso chiedere io la detrazione al 100% anche se il mio reddito è più basso? Grazie

roberta - 27/10/2015

Buongiorno, ho letto una richiesta simile alla mia a cui, però, non è stata data risposta. ho un bimbo, io e il mio ex compagno siamo separati (non eravamo sposati). Ora ci stiamo accordando sull'omologa per l'affidamento del figlo da presentare al giudice. il bimbo verrà affidato al 50%, ad oggi abbiamo entrambi il 50% delle detrazioni. E' possibile che io possa beneficiare del 100% delle detrazioni (quindi il padre rinuncia alle detrazioni) con accordo scritto sull'omologa e accettato dal giudice pur avendo un reddito più basso? Grazie.

elia - 20/10/2015

salve, sono un pensionato di 49 anni e percepisco anche l'accompagnamento, ho tre figli uno maggiore e due minori. vorrei chiedervi visto che ero un artigiano e percepisco una pensione sotto gli 850 euro, come posso detrarre le spese familiari(libri, autobus, medicine, visite mediche.visto che quest'anno viene calcolato nel reddito anche l'accompagnamento come reddito ma non posso detrarre nulla di queste spese.per sapere maggiori informazioni a chi dovrei contattare? cordiali saluti

cristina - 15/10/2015

Buongiorno, volevo sapere se in caso di genitori divorziati in presenza di figlio minore con affidamento congiunto , sia possibile che il genitore con reddito superiore e con abitazione principale soggetta a Tasi possa usifruire della detrazione prevista dal Comune per figli minori. nella sentenza del tribunale di divorzio il figlio ha la dimora abituale presso la madre. in sede di 730 i genitori di comune accordo hanno stabilito che il padre possa usufruire della detrazione al 100% per il figlio

massimo - 13/10/2015

ho tre figli a carico ma in busta paga sulla voce detrazione per figli mi dice numero 2 la terza è nata a maggio e l'importo base della detrazione è lo stesso di prima,c'è stato un errore?assegni familiari ok

Elisabetta - 16/10/2015

Buongiorno Massimo, ha avvisato il consulente del lavoro della sua azienda della nuova situazione dei familiari a carico? In ogni caso la detrazione non si perde, la recupera in sede di 730. Saluti

Donatella - 07/10/2015

Buon giorno, sono separata da 2005 e divorziata dal 2010. I 2 figli, tut'ora conviventi, affidati esclusivamente a me, sono diventati nel frattempo maggiorenni. Fino al 2010 ho mantenuto la ripartizione 50% e 50% con il padre. Avendo questi, in sede di divorzio, ottenuto una sostanziale diminuzione dell'assegno per i figli, dimostrando di aver avuto un diminuzione dl proprio reddito, ho unilateralmete modificato la ripartizione, anche in virtù di modifiche intervenute nelle disposizioni di legge. Il padre, con il quale non riesco a parlare civilmente da tempo, ha mantenuto invece la detrazione al 50%. L'Agenzia delle Entrate mi ha contestato la detrazione al 100% sostenendo che, versando il padre un assegno di mantenimento, questi di ftto aveva i figli a carico. Preciso che il mio ex marito ha un reddito superiore al doppio del mio e la diminuzione del suo reddito utilizzata a pretesto per la riduzione dell'assegno è stata del tutto temporanea (circa 6 mesi..)

Sara - 29/09/2015

Buonasera il mio compagno lavora in Svizzera ( Canton Ticino) come frontaliere ( siamo residenti in zone di confine) con permesso G .Noi siamo conviventi e abbiamo un figlio di 3 anni. Io lavoratrice in Italia usufruisco delle detrazioni fiscali per figlio a carico pari al 50%. La mia domanda è : può il mio convivente richiedere il restante 50% alla Svizzera oppure è meglio che io mi tolga il mio 50 e lasci a lui il 100% detrazioni avendo ovviamente reddito più alto all estero. Se così fosse posso togliermi il figlio a carico da subito o devo aspettare la chiusura dell anno fiscale? Grazie

Andrea - 26/09/2015

Buona sera,mia moglie ha il reddito più alto e sempre lei ha le detrazioni per nostro figlio di 6 anni a carico al 100%. Essendo io che devo fare il 730,posso ugualmente recuperare le spese mediche e le attività sportive del bambino? In caso affermativo mi possono essere indicate le modalità.Anticipatamente ringrazio.

Elisabetta - 28/09/2015

Buongiorno Andrea la risposta è affermativa. L’Agenzia delle Entrate nella Circolare 16.2.2007, n. 11/E ha chiarito che le regole sulla ripartizione della detrazione per figli a carico non rilevano anche per la suddivisione tra i genitori degli oneri/spese ex artt. 10 e 15, TUIR. Con riferimento alle spese sostenute per i figli a carico, infatti: • la detrazione/deduzione spetta al genitore cui è intestato il documento di spesa; • qualora il documento sia intestato al figlio a carico, la spesa va ripartita tra i genitori in relazione all’effettivo sostenimento. Se si intende suddividere la detrazione in misura diversa dal 50%, è necessaria un’apposita annotazione sul documento di spesa. Saluti

Andrea - 26/09/2015

Buongiorno,ho mia moglie con il reddito più alto ed anche le detrazioni per figlio (6 anni) a carico al 100%. Siccome però sono io a fare il 730,posso detrarre le spese mediche del bambino e le fatture delle sue attività sportive? Grazie

Elena - 24/09/2015

Buon giorno, ringrazio anticipatamente a chi mi risponderà al seguente quesito: Siamo genitori di 3 figli, la figlia grande ( prime nozze) ora maggiorene studentessa è sempre stata a carico mio al 100%, gli altri 2 figli a carico di mio marito da sempre; in passato abbiamo sempre ottenuto da parte del INPS il riconoscimento a fare parte del nucleo familiare a favore di mio marito, per la prima figlia ai fini di percepire assegni famigliari per 3 figli. Attualmente sono disoccupata quindi incapiente e sono a carico di mio marito il quale ha dichiarato i 2 figli di quali siamo genitori riconosciuti entrambi, ma abbiamo omesso di dichiarare a carico la prima figlia la quale attualmente non è a carico di nessuno. Cosa dice la legge in proposito? Grazie

Mari - 17/09/2015

Salve, mia figlia minorenne ha una pensione di superstite dopo la morte del padre, per un importo inferiore al 1800 euro all'anno, da quando il padre è mancato la bimba a carico mio al 100%, e nessuno mi ha mai avvisata che potrei essere nel torto, e giusto o no? Devo rimborsare la differenza del 50 % nel caso?

Lia - 11/09/2015

mio figlio aveva cominciato a lavorare e avendo avuto un contratto di sei mesi a 900 euro al mese mio marito ha comunicato al suo datore di lavoro che il figlio non era più a carico perchè facendo circa i conti entro l'anno avrebbe superato la soglia dei 2840 euro e per poi non dovere restituire i soldi in sede di dichiarazione ,a partire da luglio non percepisce più le detrazioni in busta paga, ora purtroppo per problematiche sorte non lavora più e quindi sicuramente non arriverà alla cifra dei 2840 euro ,si potrà quando faremo il 730 ripristinare le detrazioni non avute da luglio a dicembre se lui non arriverà a questa cifra o no?? e quindi potremo scaricare le spese a suo nome???

Elisabetta - 28/09/2015

Buongiorno Lia, certamente. In sede di dichiarazione basterà indicare che il figlio è a carico, e in automatico verrà calcolata la detrazione spettante. Saluti

Barbara - 08/09/2015

Sono divorziata e le mie figlie, ora entrambe maggiorenni e ancora conviventi con me, mi sono state assegnate dal giudice in modo esclusivo. Nella dichiarazione dei redditi ho sempre compilato per le figlie il 100% di detrazioni. Mi sono accorta che anche il mio ex-marito lo ha fatto (senza nessun accordo verbale o scritto). Nel caso di un controllo fiscale rischio una sanzione? Grazie.

Elisabetta - 09/09/2015

Buongiorno Barbara, se lei è esclusiva affidataria delle figlie ha operato correttamente. Sarà suo marito ad essere sanzionato per aver indicato in dichiarazione la detrazione non spettante. In caso di eventuale comunicazione d'irregolarità da parte dell'Agenzia delle Entrate, a lei basterà presentare la dichiarazione dei redditi (oggetto di contestazione) e il documento in cui si attesta l'affido. Saluti

Carmen - 02/09/2015

Buongiorno come faccio sapere se nella busta paga ho detrazioni fiscali per figlio a carico. Se la domanda l'ho fatta ad luglio devo prendere anche arretrati grazie

Elisabetta - 09/09/2015

Buongiorno Carmen, nella busta paga dovrebbe avere una casella in cui sono riportate le detrazioni. Gli arretrati li avrà in sede di dichiarazione dei redditi, in cui dovrà indicare (nel prospetto familiari a carico) i mesi dell'anno in cui ha avuto i figli a carico. Saluti

tina - 31/08/2015

Buona sera, sono convivente e ho una bimba di due anni. Su consiglio del commercialista del mio compagno abbiamo compilato il modulo con detrazioni spettanti a me del 100% pur non avendo io il reddito più elevato lavorando part-time. Comunque non ho mai scaricato spese per la bimba in quanto non faccio il 730. Anche gli assegni familiari sono al 100% miei. Ora mi sorge il dubbio di poter incappare in sanzioni, dobbiamo cambiare le percentuali di detrazioni al 50% ? Per gli assegni familiari posso continuare a percepirli da sola? Grazie mille

david - 28/08/2015

Io e la mia compagna abbiamo avuto una bimba. La mia compagna è disoccupata. Oltre a mettere mia figlia a carico per le detrazioni, posso mettere anche la mia compagna con la quale formiamo un unico nucleo familiare, anche se non siamo sposati?

Luigia Lumia - 28/08/2015

La compagna non sposata non puo' essere a suo carico.

Davide - 08/09/2015

E' veramente increscioso che le coppie di fatto siano discriminate in questo modo.

Fabio - 27/08/2015

Siamo una famiglia di tre persone con genitori conviventi sotto lo stesso tetto. Quello che vi chiedo è ( relativamente alla compilazione del mod. SR16 INPS ) se il richiedente dell'assegno familiare ( la mia compagna ) deve indicare solo il suo reddito o anche il mio. Grazie

Alessandro - 27/08/2015

Salve, volevo sapere se è possibile modificare la ripartizione delle detrazioni tra i coniugi. Ora spettano a me al 100%, ma volevamo ripristinare la divisione al 50%. Come si può procedere?

Elisabetta - 27/08/2015

Buonasera Alessandro, se è dipendente deve avvisare il consulente del lavoro per la modifica della detrazione in busta paga. Se è autonomo il prossimo anno, in sede di dichiarazione dei redditi, riporterà la detrazione al 50% anziché al 100%. Lo stesso vale per sua moglie. E' importante che entrambi i coniugi mettano correttamente la ripartizione della detrazione, in quanto l'Agenzia delle Entrate effettua controlli incrociati. Saluti

Chiara - 24/08/2015

Avevo l'esenzione spese mediche 7r2 con figlio a carico 100%, non sono sposata.ora le cose sono cambiate,non sono sposata,ma il figlio e' a carico al50, devo comunicarlo alla asl di appartenenza?vengono sommati i 2redditi anche se non sposati perdendo il diritto?

Valentina - 24/08/2015

sono legalmente separata con due figli minori ad affidamento congiunto il mio ex marito ha il reddito più elevato ma Svizzera e non fa dichiarazione dei redditi. posso chiedere io le detrazioni al 100%. I figli vivono con me GRAZIE a chi mi darà una risposta....

Mick - 21/08/2015

Non ho trovato risposta a questo caso: Genitori non conviventi e con residenza diversa. Figlio riconosciuto da entrambi i genitori con residenza della mamma. Il datore di lavoro della mamma sostiene che il figlio è da considerare a carico al 100% alla mamma. E' vero? è possibile (e come devono fare i genitori) a mantenere il carico fiscale del figlio al 50% ciascuno?

Sonia - 21/05/2016

Buongiorno, mi trovo nell'identica situazione di Mick e cioè genitori non sposati e non conviventi, figlio riconosciuto da entrambi e con residenza anagrafica con la mamma che ha anche gli assegni familiari. Entrambi lavoratori dipendenti, lo studio paghe che prepara gli stipendi dove lavora la madre dice che lei ha diritto ad avere il bambino a carico per "coniuge mancante". In sede di mod 730 la madre si ritrova ad avere un mod 730 a debito per ristabilire la detrazione al 50%. Chi ha ragione? La madre ha davvero diritto alla detrazione? (nei documenti allo studio paghe lei compila e consegna modulo firmato per detrazioni spettanti al 50%) Grazie a chi vorra' rispondere a questo caso

Enrico - 09/08/2015

Salve volevo proporre il seguente quesito: stiamo per diventare genitori a breve, siamo Conviventi ma entrambi abbiamo la residenza nelle rispettive case di provenienza, comuni diversi stessa provincia, dobbiamo per forza trasferire entrambi la residenza sotto lo stesso tetto x avere benefici fiscali sulle detrazioni e per avere io padre la bimba a carico al 100%???

Elisabetta - 18/08/2015

Buongiorno Enrico, ai fini della detrazione per figli a carico non ci sono problemi. La detrazione va ripartita al 50% o al 100% al genitore con reddito più alto, e indipendentemente dalla convivenza del figlio con il soggetto che richiede la detrazione. Saluti

Sara - 28/07/2015

Salve...noi siamo divisi nn legalmente in quanto nn abbiamo neanche mai convissuto ma il figlio lo ha riconosciuto per quanto riguarda le detrazioni essendo che nn percepisco alcun mantenimento per il figlio si può fare un accordo perché io possa almeno fare le detrazioni a mio carico al 100% nonostante il mio reddito sia più basso?

Angelo - 25/07/2015

Genitori non sposati e non conviventi con figlio naturale convivente con la madre. Posso usufruire al 100% delle detrazioni irpef per il solo figlio naturale in accordo con la madre?

Andrea - 17/08/2015

Mi trovo in una situazione analoga (cioè genitori non sposati e non conviventi) ma nel mio caso mia figlia e la madre (straniera) vivono all'estero. Posso usufruire delle detrazioni IRPEF al 100% per mia figlia in accordo con la madre?

emanuele - 22/07/2015

Per quanto riguarda la domanda per gli assegni familiari, se siamo conviventi quindi non sposati, devo soltanto indicare il reddito del richiedente giusto?dato che sul modulo INPS si specifica che fanno parte del nucleo il richiedente il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e i figli...

Emanuele - 22/07/2015

salve, nel mio caso siamo genitori conviventi, io sono dipendente mentre la mia compagna libera professionista con p.iva, vale sempre lo stesso discorso?o 50% oppure 100% a chi ha il reddito piu altro?grazie 1000

Angelo Di Ceglie - 22/07/2015

Certamente si

Emanuele - 22/07/2015

grazie per la risposta Angelo, invece per quanto riguarda la domanda per gli assegni al nucleo familiare devo indicare nel modulo SR16 solamente io mio reddito inquanto non siamo sposati giusto?praticamente per gli assegni si cumulano i redditi solamente se coniugi

Anna - 20/07/2015

Salve, sono vedova da 6 anni e con la mia pensione ai superstiti c'è stata sempre una gran confusione riguardo il figlio a carico ( unico e oggi di 26 anni ) : Lo tolgono , poi grazie al 730 lo rimettono, poi lo ritolgono etc etc. Prima della dichiarazione dei redditi di quest'anno mi sono accorta che mio figlio era a carico mio come coniuge mancante e sapendo che come coniuge di base è 690 e come figlio di base è 950 nel 730 l'ho dichiarato come primo figlio. Oggi ho visto dal sito INPS che mi hanno aumentato l'irpef mensile da 150 a 167 e hanno trattenuto 187 euro per conguaglio irpef dell'anno precedente..... Il mio reddito è di 15400 annui. Come è possibile che l'irpef sia aumentata ? È l'ennesimo errore e devo "tentare" di farlo correggere o cosa ? E se è errore come devo muovermi ? Grazie mille

Angelo Di Ceglie - 21/07/2015

Il suo caso richiede, a mio parere, la consulenza di un CAF o, meglio, di un commercialista con tutta la documentazione a supporto.

Bartolo - 18/07/2015

salve, volevo chiedere se la detrazione per il figlio a carico circa 80 € al mese si possono avere anziché mensilmente sulla pensione come rimborso sul 730

Angelo Di Ceglie - 21/07/2015

Certo... dovrà comunicare, prima di tutto, all' INPS il disconoscimento delle detrazioni per figli carico attraverso un patronato...poi fare il 730..

massimo - 17/07/2015

Buongiorno da un controllo per una dichiarazione del 2012 (redditi 2011) l'agenzia delle entrate mi contesta che io (pur avendo il reddito piu alto) non possa avere la figlia a carico al 100% e mi scrive quanto segue: DETRAZIONE FIGLTO RICONOSCIUTO AI 5O% Le motivazi-oni sono indicate aIla pagina 12 e 13 delle istruzioni deI modello 730. Per guant,o attiene Ia detrazione per figli: "si fa presente che la detrazione per figli a carico non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori. Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati Ia detrazione per figli a carico deve essere ripartita nella misura del 50 per cento ciascuno. Tuttavia i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l'intera detrazione al genitore con reddito complessivo piut elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dal genitore con il reddito inferiore" NeI caso in oggetto entrambi i genitori hanno reddito capiente e sufficiente a godere della corretta detrazione aI 50%. Le ultime due righe sono quelle che hanno determinato la contestazione Chi ha ragione?

Riccardo - 14/07/2015

Ringrazio per la sollecita risposta, però mi vien di chiedermi se la pretesa di una prova "diabolica" (=intendo l'ammissione quale "unica" prova dell'unica cosa che il contribuente non riuscirà mai ad ottenere: cioè l'ammissione o il riconoscimento di un accordo dal parte del coniuge "nemico" ), non possa violare, di contro, un diritto alla detrazione del genitore che - per ammissione stessa del figlio maggiorenne - sta in realtà-sobbarcandosi lui solo, il sostentamento di questi, tanto più se l'altro genitore non avessse, di fatto, detratto nulla e quindi la somma delle detrazioni fosse comunque 100% e non di più ! in realtà a me pare piuttosto che, nel caso prospettato di separazione con figlio maggiorenne per il cui mantenumento nulla sia stato disposto dal giudice,ciò che di più pertinente la legge disponga, possa leggersi nelle righe seguenti del T.U laddove esso recita: " In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario." L'unico particolare ivi non "gestito" è che un luogo di un "affido ex-lege", avremmo nel caso di specie un "auto-affido" concreto e reale! e questo fatto verrebbe provato dalla dichiarazione del figlio stesso! Perchè dunque essa non potrebbe andare bene? con cosa verrebbe a contrastare ?! perchè una prova diabolica potrebbe negare un fatto reale? Grazie anticipatamente per l'approfondimento!

Angelo Di Ceglie - 13/07/2015

Credo di no...L'accordo deve essere scritto tra i due ex coniugi....Anche perche in assenza di un accordo formale il padre potrebbe dichiarare il 100% e la madre il 50%...uno dei due godrebbe, di fatto, di una detrazione non spettante.

helga - 13/07/2015

salve, sono separata legalmente e ho 3 figli conviventi in affido congiunto. il mio ex marito ha perso il lavoro a ottobre 2014 ed è tutt'ora disoccupato. posso richiedere per l'anno 2015 le detrazioni per i figli al 100%? inoltre volevo sapere se è possibile recuperare le detrazioni figli degli anni 2012 e 2103, in quanto non le avevo chieste. sono insegnante statale.

RICCARDO - 11/07/2015

Ho letto tutti i casi egregiamente risolti dai vostri esperti, ma il mio non c'è proprio. Provo a proporlo...coniugi giudizialmente separati, quindi in pessimi rapporti fra loro e nessun provvedimento del giudice per il mantenimento del figlio maggiorenne. Il figlio vive e risiede all'estero, con reddito inferiore a 2800€ ed è di fatto mantenuto dal solo padre. La madre non acconsentirà mai a nessun riconoscimento della situazione, nè rinuncerà per iscritto al proprio eventuale 50% della detrazione. Basta un'autodichiarazione del figlio ad attestare che è il solo padre a mantenerlo per potergli attribuire la detrazione per figlio a carico al 100% ?

Angelo Di Ceglie - 13/07/2015

Credo di no...L'accordo deve essere scritto tra i due ex coniugi....Anche perche in assenza di un accordo formale il padre potrebbe dichiarare il 100% e la madre il 50%...uno dei due godrebbe, di fatto, di una detrazione non spettante.

maurizio - 10/07/2015

Buongiorno, io ho firmato la separazione consensuale il 29 aprile del 2015 pur essendo separato di fatto già dal 2013. Mi sono recato al caf per fermi fare il 730 e mi hanno chiesto quante detrazioni ho per mia figlia di 4 anni. Ho scoperto che la mia ex moglie nel suo 730 ha usufruito del 100% delle detrazioni per nostra figlia. Io posso usufruire del 50% che mi spetta? Posso incorrere in sanzioni se nel mio 730 inserisco il 50% di detrazioni ?

Angelo Di Ceglie - 13/07/2015

non puo', per il 2014, usufruire del suo 50%

Basso - 09/07/2015

Ho una figlia che percepisce redditi da fabbricati superiori ai 2.840 euro. ma vengono tassati con il regime di cedolare secca al 10%. Questo tipo di reddito che non viene dichiarato nel rigo RN1,impedisce si fruire delle detrazioni per i figli a carico ?

Angelo Di Ceglie - 13/07/2015

Ci sono altri redditi, a parte la cedolare secca?

Antonio - 09/07/2015

Salve, Vorrei proporvi il seguente quesito: Abbiamo due coniugi non separati, dei quali uno solo dei due lavora. Nella CU di quest'ultimo i figli risultano a suo carico al 50%, con conseguente dimezzamento delle detrazioni per carichi di famiglia. Considerando che alla fine chi paga le spese e lui, potrebbe in sede di dichiarazione indicare la detrazione per carichi di famiglia al 100%? Inoltre, potrebbe indicare al 100% anche gli eventuali oneri riferibili ai figli e sui quali si possono chiedere le detrazioni? Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente

Elisabetta - 10/07/2015

Buongiorno Antonio, per i coniugi non separati la detrazione spetta al 50% o al 100% al coniuge con reddito più alto. Se solo uno dei due lavora, immagino che l'altro coniuge sia a carico o comunque che abbia un reddito più basso, quindi in sede di dichiarazione dei redditi potrà rettificare la detrazione al 50% mettendo figli a carico al 100%. Per quanto riguarda gli oneri detraibili, la detrazione spetta a chi ha sostenuto le spese. Se i genitori intendono ripartire le spese in misura diversa dal 50% devono annotare la percentuale di ripartizione nel documento che comprova la spesa. Se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell’altro, l’intera spesa sostenuta può essere attribuita al coniuge non a carico. Saluti

Valentina - 08/07/2015

Salve buongiorno, Sono una libera professionista italiana con reddito in Italia madre di 3 figli. Mio marito è' cittadino inglese e lavora nel suo paese. Viviamo per alcuni periodi in Italia e altri in inghliterra. Domanda: posso mettere i figli a carico mio al 100%? Grazie

Elisabetta - 09/07/2015

Buongiorno Valentina, considerando che suo marito è cittadino inglese e lavora nel suo paese, direi che non ci sono problemi e che lei può mettere i figli a suo carico al 100%. Saluti

Giacomo - 06/07/2015

Salve Volevo sottoporre il seguente caso. Se al momento uno dei due genitori non sposati (il padre) ha a carico la figlia al 100% a seguito precedente accordo tra i due genitori e successivamente la madre (che successivamente è andata a vivere sola con la figlia) volesse averla a carico almeno per il 50%, come potrebbe agire in assenza del consenso del padre?Con azione davanti al giudice o c'è qualche altra possibilità ?grazie

Giacomo - 10/07/2015

Salve Ripropongo il seguente messaggio a cui non ho ricevuto risposta.. Salve Volevo sottoporre il seguente caso. Se al momento uno dei due genitori non sposati (il padre) ha a carico la figlia al 100% a seguito precedente accordo tra i due genitori e successivamente la madre (che successivamente è andata a vivere sola con la figlia) volesse averla a carico almeno per il 50%, come potrebbe agire in assenza del consenso del padre?Con azione davanti al giudice o c'è qualche altra possibilità ?grazie

Maria Grazia - 04/07/2015

Buongiorno, sono vedova con due figli studenti che dal febbraio 2015 percepiscono ciascuno il 20% della pensione di reversibilitá superando 2.840 € annui, quindi non sono più a mio carico. La mia domanda è: come potrò il prossimo anno detrarre le loro spese mediche e le spese per la loro istruzione (tasse universitarie) dal momento che non potrò inserirle nel mio 730 e loro non presenteranno il 730 ?

Angelo Di Ceglie - 04/07/2015

Per le figlie interamente a suo carico deve esserci un accordo scritto tra lei e la sua ex moglie. Non potrà usufruire delle detrazioni per il coniuge poichè è separato.. Dovrà comunicare al suo datore di lavoro di non considerare sua moglie a carico per l'anno 2015 e potrà inoltre dedurre dal reddito l'assegno di mantenimento in favore dell'ex coniuge

Valeria - 03/07/2015

Salve, volevo sapere se posso avere la detrazione del figlio a carico del 100% poiché è nel mio nucleo familiare e sono stata nominata Tutore legale dal giudice.

giancarlo - 27/06/2015

Buongiorno ho un figlio di 5 anni ed il mio reddito e' superiore a queĺlo di mia moglie. Se dichiaro il figlio a carico al 100% mia moglie puo' scaricare neile spese mediche gli scontrini con il cf di nostro figlio? grazie

Elisabetta - 29/06/2015

Buongiorno Giancarlo, le regole di ripartizione delle detrazioni per spese ed oneri effettuate a favore dei figli non sono condizionate dalle percentuali di riparto delle detrazioni per figli a carico. Le detrazioni per spese sostenute per i figli potranno essere beneficiate in base all’onere effettivamente sostenuto da ciascuno dei genitori. In particolare: • la detrazione/deduzione spetta al genitore cui è intestato il documento di spesa; • qualora il documento sia intestato al figlio a carico, la spesa va ripartita tra i genitori in relazione all’effettivo sostenimento. Se si intende suddividere la detrazione in misura diversa dal 50%, è necessaria un’apposita annotazione sul documento di spesa. Saluti

Roberto - 26/06/2015

Buongiorno. Sono separato legalmente da febbraio 2014, ho 2 bimbe con affido condiviso con la ex-moglie che non lavora. Invio mantenimento di €300 per le bimbe e €100 per l'ex-moglie. In sede di dichiarazione 730 posso continuare a tenere le mie figlie fiscalmente a carico al 100% in mancanza di accordo visto anche che la ex-moglie non lavora? E per la moglie che è riasta a carico fino ad oggi come riportato sulla Certificazione Unica, cosa devo fare con il lavoro? Cosa comporta? (Al CAAF ieri mi hanno tolto quello che ho percepito mantenendola a carico nel 2014!).

Angelo Di Ceglie - 04/07/2015

Per le figlie interamente a suo carico deve esserci un accordo scritto tra lei e la sua ex moglie. Non potrà usufruire delle detrazioni per il coniuge poichè è separato.. Dovrà comunicare al suo datore di lavoro di non considerare sua moglie a carico per l'anno 2015 e potrà inoltre dedurre dal reddito l'assegno di mantenimento in favore dell'ex coniuge

Monica - 23/06/2015

Sono Monica 3 figli e da quest anno 2 a carico al 100x 100 separata legalmente dal 2004. Il caf mi dice che nn pagando l irpef nn pago le tasse quindi nn posso detrarre le spese mediche che sono tante.. sono in affitto pago l f24 etc.. vorrei sapere ma è davvero cosi. Nn mi spetta nessun rimborso?

Elisabetta - 29/06/2015

Buongiorno Monica, che tipo di reddito ha? Se non paga l'Irpef non può usufruire delle relative detrazioni.

Giuliano - 23/06/2015

Genitori non sposati, il genitore con reddito più basso e con capienza può portarsi entrambi i figli al 100% (con accordo dell'altro genitore)? L'indicazione el reddito più alto non dovrebbe valere in caso di incapienza di quello più basso?

Massimo - 22/06/2015

Buongiorno, volevo sottoporre il seguente quesito: " Nelle istruzioni alle dichiarazioni dei redditi c'è scritto che un figlio, naturale o adottivo, è considerato a carico del genitore se non ha percepito, nell'anno di riferimento, un reddito superiore ad euro 2.840,51, indipendentemente dall'età del figlio stesso, o dal fatto che egli sia o meno dedito agli studi, e indipendentemente dalla convivenza con il genitore richiedente". Questo vale, quindi, anche per un figlio che ha una residenza diversa da quella del genitore e uno stato di famiglia autonomo? Grazie a chi vorrà rispondere

annalisa - 18/06/2015

Buongiorno, è possibilie che a far data dal 2007 mio padre (che versava un assegno mensile di mantenimento a mio favore) ha continuato a prendere le detrazioni per figlio a carico che capisco sarebbero spettate al nucleo familiare di mia madre,risposata, con cui convivevo?

Irene - 18/06/2015

Se il genitore con il reddito più basso decide di portarsi il 100% e se l'altro genitore è d'accordo non c'è nessun problema per il fisco che ne usufruisca del vantaggio.

Elisabetta - 19/06/2015

Buongiorno Irene, la legge non lo consente. Anche le istruzioni dei modelli dichiarativi sono precisi al riguardo. Non è consentito di ripartire la detrazione in misura diversa. Saluti

Irene - 19/06/2015

Mi dispiace, sbagliato. Si informi meglio. Ho fatto per vari anni così (non sapendo come andavano esattamente fatti) ,e la dichiarazione la faccio all' Ag delle entrate, l'Unico, non avendo istituto d'imposto. Cmq, dipende anche dalla separazione dei coniugi, e dall'affidamento dei figli. Io ho l'affidamneto di 2 figli. Saluti.

nicoletta - 15/06/2015

buongiorno, ho 2 figli, uno dei quali nato a maggio 2015. per il calcolo TASI vengono richiesti i "mesi" e la percentuale di detrazione. se da dichiarazione dei redditi i figli risultano entrambi a carico di un solo genitore al 100%, anche per il calcolo TASI vanno rispettate queste percentuali? grazie

Valentina - 15/06/2015

Buongiorno, se il mio compagno è lavoratore autonomo e io dipendente, la detrazione è comunque obbligatoria al 50 % (o al 100 lui che ha il reddito più alto)? Non siamo sposati, ma conviventi. Al Caaf mi dicono che dobbiamo ripartirla, il commercialista del mio compagno dice che posso prendermi io il 100 %, non ci capisco più niente

Elisabetta - 15/06/2015

Buongiorno Valentina, per quanto mi risulta per i soggetti sposati o conviventi la detrazione per figli a carico va generalmente ripartita al 50%. E' tuttavia possibile attribuirla al 100% al genitore con reddito più elevato. Saluti

Sammy - 10/03/2016

Salve, ma come è possibile attribuirla solamente al 100% ad un genitore convivente? Il mio è un caso analogo a Valentina dove io sono lavoratore dipendente e la mia compagna convivente libera professionista con il reddito più basso dei due ed ancora con il regime dei minimi. Nel presentare il modulo D23 l'Azienda mi ha detto che è obbligo che nostra figlia sia a carico di entrambi i genitori quando la commercialista dalla mia ragazza ci ha detto il contrario. Grazie anticipatamente del riscontro.

Fabio - 13/06/2015

Salve, ho una figlia nata il 4 giugno del 2015, posso usufruire della detrazione sulla TASI? non ho trovato nessuna indicazione in merito. Grazie

Elisabetta - 15/06/2015

Buongiorno Fabio, prima di tutto deve verificare se il suo comune prevede la detrazione per figli conviventi e se prevede altre condizioni per fruire di questa agevolazione.

Fabio - 15/06/2015

Ho verificato ed è previsto 25€ a figlio.. Il problema è che non so se mia figlia nata il 4 giugno 2015 mi dà diritto anche alla sua di detrazione.. Grazie

YLENIA - 10/06/2015

Buongiorno, nel caso in cui l'immobile sia intestato solo ad uno dei due coniugi (sposati legalmente ed entrambi con residenza nello stesso immobile) le detrazioni per i figli che, ai fini del mod. 730, sono a carico al 50%, restano al 50% anche per il calcolo TASI 2015 oppure vanno calcolate al 100% dal coniuge intestatario dell'immobile? Saluti e grazie

Luigia Lumia - 10/06/2015

La detrazione puo' essere usufruita al 100% dal proprietario dell'immobile.

Carmine - 04/06/2015

Buongiorno, nel caso in cui due genitori separati legalmente con affido del primo figlio alla madre, da sentenza del giudice ( perchè nato prima della separazione), considerato a carico della stessa al 100%, poi dopo la separazione hanno avuto un'altro figlio che per reddito superiore vorrebbe mettere a carico il padre al 100%. Vorrei sapere come dichiarare due figli a carico?

Elisabetta - 09/06/2015

Buongiorno Carmine, la detrazione per figli a carico, nel caso di genitore legalmente separati, va ripartita interamente al genitore affidatario, o al 50% in caso di affido congiunto. E' comunque possibile, tramite accordo, attribuire interamente la detrazione al genitore che ha il reddito più elevato. Nel suo caso, tramite accordo, è possibile attribuire entrambi i figli a carico del padre, che ha il reddito più alto. L'importante è che la madre non metta anch'essa la detrazione per figli a carico. In questi casi l'Agenzia delle Entrate procede a consueti controlli, è importante quindi inserire correttamente le percentuali di riparto della detrazione. Saluti

Angelo - 02/06/2015

Buongiorno, avrei il seguente quesito. Lavoro all'estero, non sono residente fiscalmente in italia e pertanto non farò il 730. mia moglie, che invece percepisce reddito in italia, può usufruire il 100% della detrazione? Preciso che nella dichiarazione dei redditi fatta all'estero non ho dichiarato alcun familiare a carico.

Angelo Di Ceglie - 05/06/2015

si, potrà usufruire del 100% della detrazione... Mi spingo oltre, se mi permette.. Sua moglie è residente fiscalmente in Italia?

Marcello - 30/05/2015

Buongiorno, se il genitore con un reddito basso decidesse di portarsi il 100%, perchè l'altro con il reddito alto non ne voglia usufruire, potrebbe crearsi un principio di controllo fiscale?

Luigia Lumia - 31/05/2015

Per l'agenzia delle entrate è un controllo abbastanza facile e quindi molto probabile.

Alessandro - 25/05/2015

Buongiorno. Mi trovo in un caso di due genitori, prossimi alla separazione, in cui uno ha dichiarato al proprio datore di lavoro di beneficiare del 100% delle detrazioni per i figli e l'altro, in mancanza di accordo specifico e vista la situazione contingente, intende dichiarare sul 730/2015 il 50% delle stesse detrazioni a lui spettanti. In caso di accertamento fiscale da parte dell'agenzia delle entrate chi dei due verrebbe sanzionato?

Luigia Lumia - 25/05/2015

In sede di dichiarazione la detrazione richiesta in corso d'anno puo' essere rettificata, in quanto il 100% solo a un coniuge deve essere frutto di un accordo. Consiglio quindi al coniuge che non ha beneficiato della detrazione di recuperarla in sede di dichiarazione dandone comunicazione all'altro coniuge magari con un fax.

paolo - 23/05/2015

Buongiorno, Volevo chiedere se un contribuente ,es il marito, aveva il 100% il figlio a carico perché aveva un reddito più alto,ma nel corso dell'anno la moglie a seguito dell'erogazione di una pensione io diventa il contribuente con il reddito più alto può in sede di 730, modificare l'applicazione della detrazione? In che modo ? E ci sono conseguenze?: grazie dell'attenzione. Paolo

Luigia Lumia - 25/05/2015

Si puo' ripristinare la corretta detrazione in sede di dichiarazione senza incorrere in sanzioni.

silvia - 02/05/2015

Vorrei sapere in caso in cui i genitori non vivono insieme ,può un genitore chiedere il 100 per cento delle detrazioni anche se il reddito non è quello più elevato?

Luigia Lumia - 03/05/2015

Puo detrarre il 100% solo il genitore che risulta affidatario esclusivo in base a una sentenza del giudice.

barbara - 06/10/2015

Mi conferma che al compimento del 18 anno di età del figlio al genitore affidatario che fino a quel momento spettava il 100%, diventa 50% alla madre e 50% al padre ? oppure previo accordo a chi ha il reddito più alto?

giuseppe - 25/12/2015

i miei figli sono maggiorenni ,posso chiedere la detrazione al 50 x cento ,sono legalmente separato con affido

Nadia - 07/04/2016

Buongiorno, sono Nadia sono legalmente coniugata e ho a carico al 100% i figli, con accordo di mio marito. Volevo sapere se questo è consentito visto che mio marito non detiene nulla, a parte il reddito da lavoro dipendente. L'immobile è intestato a me. Posso fare solo io il 730?

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