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VERSAMENTI UNICO 2010: VERSAMENTI CON LO 0,40 IN PIÙ ALL'ULTIMO APPUNTAMENTO PER CHI NON È SOGGETTO AGLI STUDI

Versamenti Unico 2010: Versamenti con lo 0,40 in più all'ultimo appuntamento per chi non è soggetto agli studi

Unico 2010, Versamenti Irpef , scadenze versamenti Irpef , contributi Inps , diritto annuale Camera di Commercio, addizionali Regionali e Comunali, Irap - entro domani 16 Luglio ultimo appello per il versamento delle imposte derivanti dalla chiusura dei conti di Unico 2010, per i contribuenti ai quali non sono stati applicati gli studi di settore.

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Si ricorda che entro domani 16 Luglio 2010 i contribuenti non soggetti agli studi di settore, devono procedere al versamento delle imposte a saldo per il 2009 e della rata in unica soluzione o della prima rata di acconto per il 2010, derivanti dalla Dichiarazione dei Redditi 2010, il tutto maggiorato dello 0,40%.

Inoltre i soggetti tenuti alla presentazione della Dichiarazione Iva, sempre entro tale data, dovranno effettuare il versamento, in unica soluzione o come 1° rata, dell’Iva relativa al 2009 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,4% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2010 – 16/06/2010 con l’ulteriore maggiorazione dello 0,4%.

Gli importi delle imposte che scaturiscono dalla dichiarazione devono essere versati arrotondati all’unità di euro, così come determinati nella dichiarazione stessa.

Se, invece, l’ammontare indicato in dichiarazione deve essere successivamente elaborato (acconti, rateazioni) prima di essere versato, si applica la regola generale dell’arrotondamento al centesimo di euro (es. euro 10.000,752 arrotondato diventa euro 10.000,75; euro 10.000,755 arrotondato diventa euro 10.000,76; euro 10.000,758 arrotondato diventa euro 10.000,76) trattandosi di importi che non si indicano in dichiarazione ma direttamente nel modello di versamento F24.

1) Altri adempimenti derivanti da Unico con scadenza il 16 Luglio 2010

Titolari di Partita Iva e soggetti agli studi di settore
Per i contribuenti titolari di partita Iva, soggetti agli studi di settore, che hanno optato in Dichiarazione per la rateazione delle somme dovute a saldo 2009 e a titolo di primo acconto per il 2010, e hanno già versato la prima rata il 6 luglio (dovuto allo slittamento di 20 giorni dei termini stessi, che così sono passati dal 16.06.2010 al 06.07.2010, senza maggiorazione), domani scade l’ultimo giorno per il versamento della seconda rata, con l’applicazione degli interessi dello 0,11 per cento.

Titolari di Partita Iva e non soggetti agli studi di settore
I contribuenti titolari di partita IVA, che hanno optato per la rateazione, e hanno effettuato il pagamento della prima rata entro il 16 giugno 2010. La seconda rata scade domani con l’applicazione degli interessi dello 0,33 per cento. Per le rate successive si applicano gli interessi dello 0,33 per cento in misura forfetaria per ogni mese, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento.

2) La proroga al 5 agosto 2010 per i contribuenti soggetti agli Studi di Settore

Per i contribuenti soggetti a studi di settore come ormai consuetudine è stata concessa un proroga per i versamenti in scadenza derivanti da Unico 2010.

La proroga riguarda i contribuenti per i quali “sono stati elaborati gli studi di settore” e che, naturalmente, dichiarano ricavi o compensi di importo non superiore al limite massimo previsto per l’applicazione di quel determinato studio di settore.
Sono, quindi, compresi anche i soggetti con eventuali cause di esclusione o di inapplicabilità dagli stessi studi.

La proroga riguarda, non solo coloro per i quali è stato predisposto uno studio di settore, ma anche quei contribuenti ai quali viene imputato un reddito da parte dei soggetti a cui si applicano gli studi di settore.

Di conseguenza, fruiscono della proroga anche:

  • i soci di società di persone;
  • i soci di società di persone che hanno optato per il regime di trasparenza fiscale;
  • gli associati (artisti e professionisti);
  • i collaboratori di imprese familiari ed il coniuge del titolare dell’impresa familiare.
Sono esclusi dalla proroga, invece, tutti i contribuenti a cui non si applicano gli studi di settore, e i contribuenti minimi.

I nuovi termini di versamento delle imposte di UNICO 2010

La proroga dei versamenti delle imposte derivanti da UNICO 2010 consiste in uno slittamento di 20 giorni dei termini stessi, che così passano:
  • dal 16.06.2010 al 06.07.2010, senza maggiorazione;
  • dal 16.07.2010 al 05.08.2010, con maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Costituiscono oggetto di proroga tutti i versamenti collegati con i pagamenti dovuti in base alla dichiarazione dei redditi, tra cui si ricordano:
  • i versamenti a saldo 2009 e acconto 2010 delle imposte sui redditi;
  • il versamento dei contributi previdenziali eccedenti il minimale;
  • il versamento del Diritto annuale camerale;
  • il versamento dell’IVA da adeguamento agli studi di settore.

3) La rateizzazione delle imposte derivanti da UNICO 2010

La suddetta proroga ha effetti sul calendario dei versamenti rateali delle imposte , che sarà diverso a seconda che il contribuente sia estraneo agli studi di settore o meno.

Si propone qui di seguito uno schema riepilogativo delle scadenze delle rate alla luce della proroga intervenuta ad opera del D.P.C.M. 10.06.2010.

SOGGETTI PER I QUALI SONO STATI ELABORATI GLI STUDI DI SETTORE

NON TITOLARI DI PARTITA IVA

SENZA MAGGIORAZIONE

CON MAGGIORAZIONE 0,40%

N° rata

Scadenza

Interessi

Scadenza

Interessi

1 a

06.07.2010

/

05.08.2010

/

2 a

31.07.2010
(slitta al 02.08.2010)

0,27%

31.08.2010

0,28%

3 a

31.08.2010

0,60%

30.09.2010

0,61%

4 a

30.09.2010

0,93%

31.10.2010
(slitta al 02.11.2010)

0,94%

5 a

31.10.2010
(slitta al 02.11.2010)

1,26%

31.11.2010

1,27%

6 a

30.11.2010

1,59%

/

/

TITOLARI DI PARTITA IVA

SENZA MAGGIORAZIONE

CON MAGGIORAZIONE 0,40%

N° rata

Scadenza

Interessi

Scadenza

Interessi

1 a

06.07.2010

/

05.08.2010

/

2 a

16.07.2010

0,11%

16.08.2010

0,12%

3 a

16.08.2010

0,44%

16.09.2010

0,45%

4 a

16.09.2010

0,77%

16.10.2010

(slitta al 18.10.2010)

0,78%

5 a

16.10.2010

(slitta al 18.10.2010)

1,10%

16.11.2010

1,11%

6 a

16.11.2010

1,43%

/

/

SOGGETTI PER I QUALI NON SONO STATI ELABORATI GLI STUDI DI SETTORE

NON TITOLARI DI PARTITA IVA

SENZA MAGGIORAZIONE

CON MAGGIORAZIONE 0,40%

N° rata

Scadenza

Interessi

Scadenza

Interessi

1 a

16.06.2010

/

16.07.2010

/

2 a

30.06.2010

0,16%

31.07.2010

(slitta al 02.08.2010)

0,16%

3 a

31.07.2010

(slitta al 02.08.2010)

0,49%

31.08.2010

0,49%

4 a

31.08.2010

0,82%

30.09.2010

0,82%

5 a

30.09.2010

1,15%

31.10.2010

(slitta al 02.11.2010)

1,15%

6 a

31.10.2010

(slitta al 02.11.2010)

1,48%

30.11.2010

1,48%

7 a

30.11.2010

1,81%

/

/

TITOLARI DI PARTITA IVA

SENZA MAGGIORAZIONE

CON MAGGIORAZIONE 0,40%

N° rata

Scadenza

Interessi

Scadenza

Interessi

1 a

16.06.2010

/

16.07.2010

/

2 a

16.07.2010

0,33%

16.08.2010

0,33%

3 a

16.08.2010

0,66%

16.09.2010

0,66%

4 a

16.09.2010

0,99%

16.10.2010

(slitta al 18.10.2010)

0,99%

5 a

16.10.2010

(slitta al 18.10.2010)

1,32%

16.11.2010

1,32%

6 a

16.11.2010

1,65%

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Commenti

claudia - 16/07/2010

Modificato. Grazie per la segnalazione.

turi - 15/07/2010

"La proroga non riguarda, inoltre, solo coloro per i quali è stato predisposto uno studio di settore, ma anche quei contribuenti ai quali viene imputato un reddito da parte dei soggetti a cui si applicano gli studi di settore." Io direi, invece, che: La proroga riguarda non solo coloro per i quali è stato predisposto uno studio di settore, ma anche quei contribuenti ai quali viene imputato un reddito da parte dei soggetti a cui si applicano gli studi di settore. Non è per una questione di forma, come potrebbe sembrare ad un lettore disattento, ma per una chiara e corretta espressione del concetto sulla individuazione dei destinatari del provevdimento di proroga. Saluti. T.

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