Accertamenti esecutivi dal 1° Ottobre 2011

Avvisi di Accertamenti Esecutivi, come difendersi dal Fisco e le possibili azioni del contribuente. Impugnazione e blocco dell'esecutività delle sanzioni alla luce delle novità introdotte dal D. L. n. 98/2011. Dal 1 ottobre 2011 gli avvisi di accertamento se regolarmente notificati diventano titoli esecutivi per la riscossione a condizione che: siano emessi a decorrere dal 1° Ottobre 2011 e hanno ad oggetto periodi d'imposta dal 2007 in poi.

Per effettuare la compensazione del credito Iva annuale già dal 16 gennaio occorre verificare prima che siano rispettate alcune condizioni

L'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello con il quale i contribuenti potranno eleggere un indirizzo diverso dal domicilio fiscale, presso il quale ricevere la notifica degli atti e degli avvisi fiscali dell’Agenzia delle Entrate; Il modello potrà essere utilizzato a partire dal 2 gennaio 2012

Primi bilanci positivi in termini di maggiori adesioni agli atti esecutivi

L’avviso è esecutivo, ma il pagamento slitta

Il fondato pericolo è suscettibile di accelerare ulteriormente la riscossione, a seconda dei casi, anticipando l’affidamento oppure determinando lo “sblocco” dell’esecuzione forzata

Il riscontro del “fondato pericolo” nella procedura di riscossione ha effetti negativi per il contribuente

Con la nuova riscossione le azioni esecutivi sono possibili dal 271° giorno

Nell’accertamento esecutivo l’Agenzia valuta la concreta situazione patrimoniale del contribuente